
Il 31 agosto 2025 è il termine fissato dalla normativa per poter spendere la Carta del docente, il bonus di 500 euro spettante ai docenti.
La scadenza però non riguarda il bonus emesso il 1° settembre 2024 per l’a.s. 2024/25 (il cui residuo potrà essere speso anche nel prossimo anno scolastico), ma quello dell’annualità precedente, quindi riferito all’a.s. 2023/24. Il residuo dell’a.s. 2023/24, infatti, qualora non speso potrebbe andare perso. Si tenga conto anche del consueto blocco della carta, nelle prime due settimane di settembre, per l’aggiornamento tecnico effettuato dal ministero.
La carta del docente dovrebbe scadere il 31 agosto intorno alle ore 18,00.
Cosa succede nella prima metà di settembre? Una temporanea sospensione della funzionalità del borsellino elettronico e delle somme in esso contenute. La motivazione è da riferirsi al cambio di gestione del nuovo anno scolastico, a seguito del quale verrà aggiornata la disponibilità annuale con le eventuali quote residue.
Come accedere al bonus
Per accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico in corso e agli importi dei buoni non validati relativi allo scorso anno si utilizza lo SPID.
Gli insegnanti possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.
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Cosa si può acquistare
I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:
- libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software (sono esclusi smartphone, fotocamere, videocamere, videoproiettori, memorie USB, stampanti e toner cartucce).
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.
La Casa Editrice La Tecnica della Scuola è ente accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola (prot. n. AOODGPER/6834/2012) adeguato ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003 adeguato ai sensi della Direttiva n. 170/2016. La partecipazione ai nostri corsi dà quindi diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola, nei limiti previsti dalla legge. A fine corso viene rilasciato l’attestato di partecipazione.
I corsi della Tecnica della Scuola
Corsi di formazione docenti, ecco il catalogo dei corsi della Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito:
WEBINAR
E-LEARNING
CORSI PER LE SCUOLE
CORSI DI PREPARAZIONE AI CONCORSI
CORSI DI ALTA FORMAZIONE
I corsi del momento
CERTIFICAZIONE DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE
Scuola italiana tra norme e riforme: cambiamenti e impatto educativo
Gestione dei problemi comportamentali
Accoglienza: indicazioni utili per avviare l’anno scolastico
Problemi di matematica. Laboratori per un apprendimento attivo
Il Mia: una nuova didattica per le nuove generazioni
Guida alla compilazione del Pei 2025
Dai nuovi moduli di orientamento all’utilizzo dell’e-portfolio




