
Nel comune di Corigliano- Rossano, nato recentemente dalla fusione di due comuni limitrofi, sta per essere realizzata un’opera, di sicuro unica nel suo genere per la Calabria ma probabilmente anche a livello nazionale.
Come riportato da Ansa infatti, sta per partire la realizzazione della prima scuola in Calabria interamente accessibile alle persone con disabilità sensoriale. L’intervento di adeguamento degli spazi riguarda l’Istituto tecnico Commerciale “Luigi Palma” e nasce dal confronto con l’UICI, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Calabria e con la sezione provinciale di Cosenza, che hanno proposto e condiviso il modello progettuale.
L’importo complessivo del progetto, di circa 350 mila euro, è finanziato per intero dalla Provincia di Cosenza e prevede l’introduzione di strutture e strumenti avanzati per garantire piena autonomia e sicurezza agli studenti con disabilità visive: percorsi tattili intelligenti, mappe e targhe tattili, sistemi vocali integrati e spazi pienamente fruibili.
La presidente della Provincia di Cosenza, intervista dall’Ansa, ha dichiarato che nessuno deve restare indietro, perché ogni ragazzo deve poter vivere la scuola nelle migliori condizioni possibili, studiare e crescere in un ambiente accogliente e accessibile. Per la realizzazione del progetto sono state accolte le indicazioni dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, perché la loro esperienza è un valore aggiunto che non può essere trascurato. Questo progetto – conclude la presidente – è il segno tangibile di una Provincia che vuole abbattere le barriere, promuovere l’autonomia e assicurare pari opportunità di formazione a tutti i giovani.
Già negli anni passati, esattamente nel corso dell’anno scolastico 2022-23, l’ITC “Palma” aveva avviato un percorso, sempre in partenariato con l’UICI, confluito poi nel progetto “Un compagno per la vista” promosso dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nell’ambito delle iniziative per la Giornata nazionale del Cane Guida, che tra l’altro si celebra proprio oggi 16 ottobre. Già allora era stata ribadita e rilanciata la necessità di abbattere completamente le barriere per una piena accessibilità anche nelle scuole.
Oggi quello che era un auspicio, sul quale planava un certo scetticismo, sta per trasformarsi in realtà.
Ma la Calabria non è la sola regione italiana ad avere sviluppato una particolare sensibilità nei confronti dei non vedenti e ipovedenti. Anche in Sicilia, proprio qualche mese fa, come si legge sul sito del portale istituzionale della Regione, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale, l’Ufficio scolastico regionale e la sezione regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Obiettivo: rafforzare la cooperazione istituzionale e promuovere l’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità visiva nelle scuole della Sicilia, con particolare attenzione alla formazione del personale della scuola.
L’accordo, della durata di tre anni, mira a favorire la distribuzione di materiali tiflotecnici, tiflodidattici e tifloinformatici negli istituti frequentati da studenti con disabilità visiva. Prevede, inoltre, attività di formazione e aggiornamento rivolte a dirigenti scolastici, insegnanti curricolari e di sostegno, educatori e assistenti all’autonomia e alla comunicazione, nonché iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva nelle scuole.




