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Curricolo digitale verticale, l’esempio dell’USR Umbria

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Una nostra lettrice, Marta Bartoli, ci racconta le iniziative che sta svolgendo l’Usr Umbria in merito al curricolo digitale verticale, proponendo attività che possono servire da riferimento per tutto il territorio nazionale. Ecco di seguito il progetto dell’Usr Umbria.

Un altro importante obiettivo è stato raggiunto, per la diffusione e il confronto tra dirigenti scolastici, animatori digitali e docenti di ogni ordine e grado, dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, con la pubblicazione dei materiali sul curricolo digitale verticale e il seminario tenutosi nei giorni scorsi a Perugia.

Plauso alla dirigente regionale Antonella Iunti e ai docenti dello staff regionale, coinvolti nel processo di innovazione in cui è impegnata, da tempo, la scuola italiana che richiede il potenziamento – non più rinviabile – delle competenze chiave, funzionali all’esercizio di una piena cittadinanza e all’apprendimento permanente, in una logica di continuità verticale.

L’USR per l’Umbria ha progettato e realizzato un percorso di accompagnamento per le scuole, anche grazie alla consolidata collaborazione e al supporto scientifico della prof.ssa Floriana Falcinelli, dell’Università degli Studi di Perugia, che ha condiviso, con gli animatori digitali, lo “sfondo concettuale”, con lo scopo precipuo e inderogabile di una “cultura del digitale”.

Rilevante è stato anche il collegamento con la Regione dell’Umbria che, con DigiPass, sta promuovendo, in sinergia con queste attualissime tematiche, un’operazione di sistema con l’utilizzo, tra l’altro, di una community degli animatori digitali dell’Umbria e l’utile archivio di buone pratiche.

Riprendendo le competenze chiave per l’apprendimento permanente, raccomandate dal Consiglio d’Europa nel maggio scorso, si è cercato di promuovere il confronto sulle competenze alfabetiche, matematiche e digitali con la capacità di risoluzione dei problemi, il pensiero critico, la capacità di cooperare, la creatività. Competenze definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti esaminati lungo l’intero iter, di natura formativa e sperimentale nello stesso tempo, che rappresenta un’azione assolutamente puntuale e lungimirante, finalizzata a fornire supporto agli animatori digitali, alle scuole, ai docenti tutti, in vista dell’applicazione delle Linee Guida per la certificazione delle competenze e del loro raccordo con i recenti documenti europei riguardo alle competenze digitali.

Nel complesso sono stati prodotti un documento contenente i ​traguardi di competenza al termine della scuola primaria e della secondaria di primo grado, con una proposta di allineamento fra i livelli contenuti nei modelli di certificazione nazionali e quelli del Framework europeo DigComp (Digital Competence Framework for Citizens), un ​modello di progettazione per i compiti di realtà, con la relativa griglia di osservazione e oltre sessanta ​esempi di compito​, che coprono quasi totalmente i ventuno traguardi di competenza appartenenti alle cinque aree del DigComp.

Pubblicato un Kit, liberamente scaricabile dal sito ​dell’USR​, in una nuova pagina tematica dedicata, che contiene, tra l’altro, un modello base, le rubriche di valutazione e l’autobiografia cognitiva dello studente, insieme ad un innovativo ebook che documenta il lavoro svolto finora.

L’USR per Umbria ha voluto svolgere il proprio ruolo di supporto puntando ad offrire riferimenti e strumenti immediatamente spendibili nel primo ciclo e, in futuro, anche nel secondo, con lo sviluppo del percorso del curricolo digitale.

Indispensabile appare ora l’allargamento al secondo ciclo, proprio per dare continuità verticale al curricolo e per potenziare adeguatamente la competenza digitale dei futuri cittadini.

Il seminario umbro è stato anche occasione di riflessione sul raccordo con il primo ciclo e integrazione nel curricolo del primo biennio, per portare gli studenti ad un livello almeno intermedio di competenza digitale entro il termine dell’obbligo scolastico, sul consolidamento e potenziamento nel successivo triennio, con particolare attenzione per il rapporto fra la competenza digitale e i “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” e sull’allineamento con l’impostazione del nuovo esame di Stato presentato dal MIUR nei giorni scorsi.