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D’Alema: nuovi fondi per la scuola nel prossimo DPF

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Il Presidente del Consiglio Massimo D’Alema ha incontrato a Palazzo Chigi, su loro richiesta, i rappresentanti di Confindustria e di Cgil, Cisl e Uil per esaminare lo stato di attuazione degli impegni assunti dal Governo e dalle parti sociali nell’ambito del Patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione, sia per quanto riguarda la realizzazione delle riforme della scuola e gli interventi nel campo della formazione, in particolare della formazione continua, sia per quanto riguarda l’attuazione della riforma dell’università e dello stato giuridico dei docenti.
All’incontro hanno partecipato anche il Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, il Ministro del Lavoro Cesare Salvi e il Sottosegretario alla Università e la Ricerca Scientifica Luciano Guerzoni.
Il Presidente D’Alema ha condiviso l’esigenza posta dalle parti di una riconsiderazione – nell’ambito del prossimo Documento di programmazione economica e finanziaria e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica – dell’impegno complessivo nel campo della scuola, della formazione e della ricerca.
Successivamente, sugli stessi temi, il Presidente del Consiglio ha incontrato, su sua richiesta, il Presidente della Confsal Nino Gallotta, il quale ha sottolineato, tra l’altro, come l’impegno delle organizzazioni firmatarie del patto di Natale a sostegno delle riforme della scuola comporti un contributo comune per la loro attuazione.
Il Presidente del Consiglio ha condiviso l’esigenza di individuare un obiettivo europeo anche in termini retributivi per i docenti della scuola, in una prospettiva necessariamente pluriennale. Tale prospettiva fa parte di un più generale investimento per l’istruzione, la formazione e la ricerca e potrà comportare – nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica – una riconsiderazione delle risorse dedicate all’intero comparto.
Su questi temi e su altri specifici punti i rappresentanti del Governo hanno annunciato, in ambedue gli incontri, un confronto in tempi ravvicinati con tutti i sindacati della scuola.