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Da top manager a insegnante precaria: “Ho capito qual era la mia strada, sono felice, non tornerei indietro”

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“Povera ma finalmente felice”. È ciò che afferma Valentina Cintoi, 47 anni, dopo aver lasciato la carriera di manager di alto livello per sposare la sua passione, ovvero l’insegnamento. Intervistata dal ‘Corriere della Sera’, Valentina ha affermato come la letteratura l’abbia sempre affascinata. La laurea in Lettere moderne però non è servita, almeno fino a qualche tempo fa, quando la donna ha deciso di cambiare completamente vita. Eppure Valentina era riuscita a raggiungere una posizione di prestigio, ben retribuita, come top manager in aziende importanti in giro per il mondo. Stati Uniti, Norvegia, Israele e Inghilterra, tutti ruoli di livello, ma poca felicità nel cuore. “Ho capito che volevo fare altro nella vita, ospitavo studenti stranieri e ho capito che mi piaceva stare con i giovani, ho mollato tutto e sono tornata a Verona”.

Così Valentina ricomincia daccapo, si impegna nel sociale, lavorando per una onlus (‘La casa di Massimo’) e iscrivendosi alle graduatorie per l’insegnamento. Oggi insegna come prof di Lettere in un liceo artistico e ha rifiutato da poco una proposta come country manager in un’azienda canadese (“Non ho voluto nemmeno sapere quanto sarebbe stato il mio stipendio, sto troppo bene coi miei ragazzi e non cambierei per nulla al mondo”).

Nella vita si cambia afferma la prof, e girare per il mondo è servito a capire. Così come coltivare sogni. Valentina ne ha due, completare la laurea in Psicologia e aprire una casa famiglia.