Home Generale Dal 1° marzo l’Usr del Friuli è senza direttore

Dal 1° marzo l’Usr del Friuli è senza direttore

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La senatrice Laura Fasiolo del Pd ha proposto una interpellanza al Miur per sapere i motivi per i quali ancora no n sia stato nominato il nuovo reggente dell’USR che “sta creando diversi problemi organizzativi in tutta la regione” considerato anche che il direttore andato in pensione “per motivi legati alla carenza di personale aveva avocato a sé anche la reggenza degli Uffici periferici degli Ambiti Territoriali di Pordenone, Udine, Gorizia”.

Per la senatrice Pd, si legge nella interrogazione, “la situazione che si è venuta a determinare è difficile e preoccupante e rende alquanto realistico il rischio di paralisi paventato dai rappresentanti sindacali e dei Dirigenti Scolastici considerata anche l’ormai imminente discussione sugli organici;

considerato, inoltre, che: la carenza di personale scolastico sia dirigenziale che ATA in Friuli Venezia Giulia è un problema che si trascina da anni e nonostante sia stato più volte rappresentato nelle sedi opportune è rimasto purtroppo ancora irrisolto; a causa del grave deficit di personale- circa il 60 per cento in meno delle risorse necessarie-a molti dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia  è stato affidato il secondo e persino il terzo incarico: a complicare la situazione vi è anche il fatto che a tutt’oggi, nonostante i continui annunci, non è stato  ancora bandito il concorso per dirigenti scolastici”.

 

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Per tutto questo la senatrice chiede alla ministra dell’istruzione “se non ritenga di dover procedere con la massima urgenza alla nomina del nuovo dirigente dell’Ufficio scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, prevedendo laddove necessario una nomina transitoria per scongiurare una situazione di blocco di funzionamento dell’apparato scolastico regionale e  provinciale considerato che tre su quattro ambiti territoriali risultano scoperti; e  in considerazione della collocazione transfrontaliera e della specialità regionale del Friuli Venezia Giulia se non ritenga opportuno rivalutare la decisione di declassamento dell’Ufficio Scolastico Regionale di tale regione, restituendo ad esso piena e riconosciuta autonomia”.