
Dal 27 al 29 giugno il Borgo Danilo Dolci di Trappeto, in provincia di Palermo, ospita la seconda edizione del Festival “Palpitare di Nessi”, un evento culturale e pedagogico che celebra il centenario della nascita di Danilo Dolci, figura centrale del Novecento per l’impegno civile, educativo e sociale.
Poeta, sociologo, educatore e attivista della nonviolenza, Dolci viene ricordato oggi come uno dei grandi promotori di una scuola fondata sull’ascolto, la partecipazione e la trasformazione sociale.
Il Festival si propone come spazio vivo di confronto e riflessione, in cui arte, teatro, musica, laboratori e incontri diventano strumenti per rinnovare l’attualità del pensiero dolciano. Un’occasione per riscoprire il suo messaggio e rilanciarlo come pratica quotidiana nelle comunità educanti, nella scuola e nella società.
Tra gli appuntamenti di rilievo, il 28 giugno alle ore 12.15 si terrà la tavola rotonda “Dal patrimonio storico alla pratica educativa: la maieutica reciproca a scuola per la pace e la nonviolenza”, promossa da INDIRE in collaborazione con il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS ed EDUMANA.
Interverranno Pamela Giorgi, prima ricercatrice e referente del patrimonio storico di INDIRE, e Rubina Bazzani, collaboratrice dell’archivio Dolci.
L’incontro sarà dedicato all’approfondimento della proposta pedagogica di Dolci, in particolare del metodo della maieutica reciproca, come strumento per costruire cultura di pace e cittadinanza attiva. Un’occasione per riflettere sulle radici storiche dell’impegno educativo e sulla necessità di pratiche scolastiche inclusive e partecipate.
Parallelamente, INDIRE partecipa alle celebrazioni per il centenario con la realizzazione dello Spazio Dolci, un ambiente virtuale che raccoglie e valorizza il patrimonio educativo, documentario e ideale legato alla figura di Dolci. Il progetto, nato in collaborazione con il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS, presenta materiali originali e contenuti rielaborati: documenti, fotografie, testimonianze, estratti video, webinar e contributi di studiosi.
Lo Spazio Dolci vuole restituire un ritratto articolato del pensiero e dell’opera di Danilo Dolci, approfondendone il legame con la scuola, il territorio, le arti visive e il cinema. Un’eredità che – a cent’anni dalla nascita – continua a ispirare percorsi di educazione alla pace, all’ascolto e alla trasformazione sociale, valori che il Festival “Palpitare di Nessi” intende rilanciare con forza e attualità.