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Definito il piano di formazione per i Dirigenti scolastici in servizio e neoassunti

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Con la nota prot. n. 40586 del 22 dicembre il Miur ha fornito indicazioni per la progettazione delle iniziative formative per i dirigenti scolastici in servizio e neoassunti dall’a.s. 2016-2017.

Con la stessa nota sono anche state comunicate le risorse finanziarie assegnate per la realizzazione dei percorsi.

Il Miur ricorda che le diverse azioni previste dal Piano nazionale di formazione e dalle sue priorità vedranno coinvolti, a vari livelli, anche i dirigenti.

Chi riguarda

Potenzialmente, tutti i dirigenti scolastici attualmente in servizio, compresi quelli neoassunti con decorrenza dall’anno scolastico 2016-17 per i quali costituisce parte integrante del periodo di formazione e prova, potranno partecipare alle iniziative formative programmate. Le attività assumeranno uno spiccato carattere operativo e laboratoriale e vedranno il diretto coinvolgimento dei dirigenti scolastici, in veste di promotori della loro formazione, attraverso iniziative di ricerca-azione, confronto sulle pratiche organizzative, produzione di materiali utilizzabili nei contesti di lavoro.

In ogni regione si costituiscono elettivamente gruppi di formazione tematici, composti mediamente da 25 dirigenti scolastici, che operano di norma su base provinciale, ferma restando la possibilità di aderire ad un gruppo attivato in ambito territoriale diverso, in relazione al tema di ricerca prescelto. In media ad ogni gruppo potrà essere attribuito un budget finanziario di circa 3.500,00 euro per le attività formative.

A livello regionale viene predisposto un catalogo di contenuti tematici, tra i quali ogni dirigente scolastico potrà scegliere due di maggiore interesse.

Ogni gruppo di ricerca-azione-formazione dovrà individuare al proprio interno un coordinatore dell’attività ed una seconda figura di supporto per la dimensione digitale del lavoro collaborativo, che sarà facilitato da agili piattaforme predisposte a livello regionale.

Il percorso formativo

Il percorso si svilupperà in tutto l’anno 2017, articolandosi in due unità formative (moduli):

1) attività in presenza, per un ammontare complessivo di circa 25 ore, corrispondenti a 6-8 incontri;

2) attività di studio, ricerca e produzione on line, con un riconoscimento forfettario complessivo di 25 ore.

Il mentor per i neoassunti

I dirigenti scolastici neoassunti parteciperanno alle attività formative rivolte alla generalità dei colleghi in servizio (per la quota prevista di 50 ore), ma saranno destinatari di ulteriori azioni specifiche (per 25 ore) progettate dall’USR, per un impegno complessivo pari a 75 ore di formazione. In linea con quanto già previsto negli anni precedenti, ad ogni dirigente scolastico neoassunto, durante il periodo di tirocinio previsto, verrà fornito il supporto di un’attività di mentoring. In questa fase della formazione, un dirigente scolastico di comprovata esperienza metterà a disposizione le proprie competenze professionali al fine di orientare e sostenere il neoassunto nella fase di ingresso nel nuovo ruolo, attraverso momenti di confronto e scambio tra pari.

La figura del mentor verrà individuata dal Direttore Generale o dal Dirigente titolare dell’USR tra i dirigenti scolastici con riconosciuta qualificazione professionale ed esperienza, cui verrà corrisposta una quota di 350 euro per ciascun neoassunto dirigente scolastico a lui assegnato.

Il rapporto numerico fra i mentor e nuovi Dirigenti Scolastici è, orientativamente, di 1 a 4.

I mentor sono tenuti a redigere una relazione finale, da trasmettere al Direttore Generale (o Dirigente titolare) dell’USR, che documenti le attività svolte.