Didacta 2023, perché storytelling e blockchain sono utili alla scuola? Il resoconto della seconda giornata

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Bagno di folla a Didacta 2023: nella seconda giornata della Fiera su scuola e Istruzione, i locali della Fortezza da Basso di Firenze sono stati presi d’assalto da migliaia di persone, in prevalenza docenti, dirigenti scolastici e personale Ata: complessivamente, nei primi due giorni della Fiera nazionale, si sono registrate oltre 10 mila le presenze solo nei seminari, work shop e convegni.

Si è parlato anche dei copiosi fondi del Pnrr destinati al Piano Scuola 4.0: in diretta da dai locali di Fortezza Basso, ‘La Tecnica della Scuola’ ha fatto il punto della situazione con il dirigente scolastico Aluisi Tosolini e Enrico Carosio, del Comitato scientifico di Casco, così da approfondire le modalità di gestione dei finanziamenti, più tutte le scelte tecniche e organizzative legati ai fondi europei.

Nel corso della giornata, sempre ‘La Tecnica della Scuola’ ha incontrato diversi esperti del cambiamento affrontando diversi temi presentati a Didacta 2023: dal blockchain in classe alla robotica educativa, dalla realtà aumentata al metaverso, passando per lo storytelling e tanto altro.

Ad essere intervistati sono stati quattro ricercatori dell’Indire – Lorenzo Guasti, Elena Mosa, Silvia Panzavolta e Beatrice Miotti – la dirigente scolastica Lucia Bacci e il fisico-divulgatore Vincenzo Schettini.

Ad uno dei tanti convegni svolti a Didacta è stata presente anche Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione: la rappresentante del Governo ha detto che per lo sviluppo degli Its “ci sono i fondi del Pnrr che vanno ben utilizzati, ci sono dei decreti attuativi che vanno finanziati”, ma “ci vuole informazione, orientamento, per far conoscere alle famiglie questa straordinaria possibilità che i ragazzi hanno”.