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Diplomati magistrale in GaE, il Consiglio di Stato dice sì a 250 docenti precari di Lucca

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Ormai è assodato: i precari rimasti fuori dalle GaE possono giocarsi le loro “carte” per entrarvi attraverso l’impugnazione in tribunale.

Perché la posizione del Miur rimane ferma, per il no. E difficilmente le sentenze positive, di grado superiore, potranno essere allargate a tutta la vasta platea dei docenti coinvolti, superiore alle 50mila unità.

L’ultima espressione favorevole ai ricorrenti giunge dal Consiglio di Stato, che con due ordinanze distinte (la n. 2383/16 e la n. 2389/16) ha disposto l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento della provincia di Lucca di oltre 250 docenti precari, che avevano aderito a due ricorsi collettivi patrocinati dal legale Alberto Giovannetti. 

La Gilda di Lucca ricorda che la doppia ordinanza riguarda sia “diplomati magistrali ai quali, essendo in possesso di titolo di studio abilitante (maturità magistrale) conseguito entro l’anno scolastico 2001/02, è stato riconosciuto il diritto ad entrare nelle GaE, sia docenti di scuole medie di primo e di secondo grado in possesso del titolo di abilitazione conseguito tramite percorso di TFA (Tirocinio Formativo Attivo) e PAS (Percorso Abilitativo Speciale), ritenuti anch’essi idonei per essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento delle rispettive classi di concorso”.

Secondo Gianni De Persiis, coordinatore provinciale Gilda di Lucca, “finalmente giunge una buona notizia per i tanti precari della scuola pubblica, che si vedono riconosciuto un loro diritto fino ad oggi negato.  Si tratta di docenti che fino ad oggi sono stati ritenuti idonei per l’insegnamento nelle varie scuole solo come supplenti temporanei ai quali è stato negato l’inserimento nelle Graduatorie provinciali ad esaurimento”.

Spero che queste ordinanze – conclude De Persiis – possano restituire un po’ di serenità a quanti ormai da anni lavorano nella scuola pubblica come precari senza poter aspirare alla stabilizzazione derivante dall’inserimento nelle graduatorie da cui attingere per assunzioni anche a tempo indeterminato”.

Intanto, sono in corso tutti i conseguenti adempimenti da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca per attuare le disposizioni del Consiglio di Stato e per poter arrivare con l’inizio del nuovo anno scolastico ad avere le graduatorie ad esaurimento integrate con i nominativi di tutti i ricorrenti. Per i nuovi inseriti, quindi si potrebbero anche aprire le agognate porte verso l’immissione in ruolo.

        

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