
I divari di apprendimento tra gli studenti italiani rappresentano una delle criticità più gravi e persistenti del nostro sistema scolastico. Si tratta di un fenomeno che inizia già nella scuola primaria, dove le differenze sono ancora contenute, ma che si aggrava progressivamente nella scuola secondaria di primo grado e soprattutto nella secondaria di secondo grado. Qui, infatti, il sistema scolastico si frammenta in indirizzi diversi – licei, istituti tecnici e professionali – e le disuguaglianze si accentuano.
Ma quali sono i fattori che alimentano questi divari? Qual è il peso delle condizioni individuali e familiari degli studenti, del contesto territoriale e delle caratteristiche delle scuole? E, soprattutto, cosa può fare la scuola per contrastare queste disparità e migliorare i risultati dei propri studenti?
Per rispondere a queste domande, Fondazione Agnelli e Fondazione Rocca hanno promosso una nuova indagine sui divari scolastici in Italia, con un focus specifico sulle differenze di apprendimento nei vari territori e tra le scuole secondarie di secondo grado.
I risultati della ricerca saranno presentati giovedì 29 maggio alle ore 16 presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, in via del Seminario 76 a Roma, sede della Camera dei Deputati. All’evento interverranno, tra gli altri, la Vice Presidente della Camera Anna Ascani e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Saranno presenti anche Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, e Gianfelice Rocca, presidente della Fondazione Rocca.