Home Attualità Docente muore dopo una lunga malattia: fino a qualche giorno fa si...

Docente muore dopo una lunga malattia: fino a qualche giorno fa si preoccupava per le prove Invalsi degli alunni dall’ospedale

CONDIVIDI

Una brutta notizia ha sconvolto la comunità scolastica di un istituto di Napoli: una docente, scrittrice e poetessa si è spenta dopo una lunga malattia. La donna insegnava italiano e storia, e anche dall’ospedale, fino a pochi giorni prima della morte, si era preoccupata per i suoi alunni.

Come riporta Fanpage, la pagina social della scuola ha espresso così il suo cordoglio: “La notizia della scomparsa della professoressa ci ha lasciati senza parole e con un grande vuoto nel cuore. Era molto più di una collega: con la sua dolcezza, il suo sorriso e la sua dedizione ha lasciato un segno profondo in tutti noi. Ricorderemo sempre la sua passione per il lavoro, la sua generosità e il suo modo speciale di rendere le giornate più leggere. Ci stringiamo con affetto alla sua famiglia in questo momento di dolore. Ciao, mancherai a tutti noi”.

Il cordoglio della dirigente scolastica

Oggi si svolgono i funerali, a cui partecipano gli stessi alunni. Ecco le parole della dirigente scolastica: “Dopo una lunga malattia, è venuta a mancare una figura fondamentale per la nostra scuola, che ha ricoperto numerosi ruoli essenziali: funzione strumentale, referente della biblioteca scolastica, referente del premio ‘Fondazione Livia Dumontet’, responsabile del Giornalino Scolastico, sia in versione cartacea che online, referente dello sportello Ascolto, oltre che scrittrice e poetessa. Ha accompagnato generazioni di studenti con cura, affetto materno e amore puro, rimanendo sempre presente anche nei giorni più difficili della sua malattia. Nonostante le sue condizioni, continuava a frequentare la scuola. Fino a venerdì scorso, dal pronto soccorso e successivamente dal reparto, dove era stata trasferita, si preoccupava ancora per i suoi alunni che dovranno affrontare a breve le prove INVALSI”.

“Era una donna di una bontà straordinaria, che traspariva dal suo sguardo azzurro e limpido. Sempre sorridente, propositiva e affettuosa con tutti: colleghi, studenti, genitori e personale. Come capo dipartimento dell’area umanistica, è sempre stata pronta a sostenere tutte le attività proposte e aiutare i colleghi in difficoltà, è stata un punto di riferimento per tutto l’Istituto. La sua dedizione e il suo spirito collaborativo hanno arricchito l’ambiente scolastico contribuendo alla crescita professionale e umana di chiunque abbia avuto la fortuna di starle accanto. È stata una guida fidata, tutor dei docenti neo assunti, capace di affrontare tutte le sfide con grande determinazione. Esistono docenti così, e sono una vera manna dal cielo, soprattutto in territori complessi come il nostro. Ed è importante riconoscerlo e renderLe il dovuto merito”, ha concluso.