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Docenti abilitati all’estero, sentenza riconosce il diritto di inserimento in prima fascia Gps per chi è in attesa di riconoscimento del titolo

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La questione dei docenti abilitati all’estero in attesa del riconoscimento del titolo ai fini dell’inserimento in Gps prima fascia è da tempo oggetto di contenzioso, come ha spiegato anche l’avvocato esperto di diritto scolastico Dino Caudullo nel corso della diretta di Tecnica risponde LIVE del 7 luglio.

Sul caso il tribunale di Milano dà ragione ai ricorrenti. Un docente abilitato all’estero e in attesa di riconoscimento del titolo, una volta escluso lo scorso anno dalle Graduatorie provinciali supplenze, ha contestato l’atto dell’Amministrazione. Ora, il giudice del lavoro stabilisce che l’esclusione era illegittima, e che spetta alla stessa Amministrazione anche risarcire il danno, riconoscendo il punteggio che l’insegnante avrebbe maturato per quell’anno di supplenza.

“Questa sentenza – spiegano Francesco Leone, Simona Fell e Tiziana De Pasquale, dello studio legale Leone-Fell, che hanno assistito il docente – è particolarmente importante per due motivi: il primo, perché costituisce un unicum nella giurisprudenza del tribunale di Milano, che era costante nel rigettare i ricorsi analoghi e il secondo, perché statuisce dei principi quali il diritto di inserimento in I fascia dei docenti in attesa di riconoscimento, principio che varrà anche per i ricorsi incardinati al Tar. Siamo lieti di essere riusciti, ancora una volta, a creare un precedente a tutela di tutti quei docenti in attesa di riconoscimento del titolo depennati ingiustamente dalle graduatorie o impossibilitati a ricevere gli incarichi di insegnamento”.