Home Archivio storico 1998-2013 Generico Dotazioni organiche personale Ata

Dotazioni organiche personale Ata

CONDIVIDI


Il prossimo anno scolastico è l’ultimo in cui si applica quanto disposto all’articolo 35 della legge n. 289 del 23 dicembre 2002, per effetto del quale il contingente dei posti del profilo di collaboratore scolastico deve essere ridotto, in un triennio, in ragione di 3.200 unità per anno.
Fermo restando il numero complessivo dei posti portati in riduzione negli anni scolastici 2003/2004 e 2004/2005, al fine di stabilizzare in maniera strutturale l’intervento di contenimento degli organici del citato profilo realizzato a mezzo degli indicatori di contesto, si dispone la variazione dei parametri di calcolo degli organici di istituto di cui al D.M. n. 11 del 25 gennaio 2005. Le variazioni in questione sono riportate nella tabella "1", che fa parte integrante dello schema di decreto interministeriale diffuso in data 5 maggio dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero dell’Istruzione, la cui Direzione generale per il personale della scuola lo ha trasmesso agli Uffici scolastici regionali attraverso la nota prot. n.119/vm del 5 maggio 2005 (sia lo schema di decreto, con relative tabelle annesse, che la suddetta nota sono consultabili su "Ulteriori approfondimenti").
Con riferimento alla determinazione degli organici degli altri profili, nessuna modifica è apportata alle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 11/2005.
E’ stata predisposta un’apposita tabella delle consistenze di organico, articolata per aree regionali, sulla cui base gli Uffici scolastici regionali, per la parte di propria competenza, disporranno la ripartizione dei posti a livello provinciale, adottando, previa informativa alle organizzazioni sindacali, i criteri più rispondenti alle esigenze dei territori e dei contesti interessati.

Il testo della nota accoglie alcune modifiche e integrazioni richieste dai sindacati rispetto a quello discusso durante un incontro svolto lo scorso 3 maggio tra Miur e rappresentanze sindacali, per alcune delle quali, però, le valutazioni sul provvedimento restano critiche e complessivamente negative.