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Educazione motoria nella scuola primaria

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Con nota prot. 5568/A5 del 29 settembre scorso, il Miur ha trasmesso alle Direzioni regionali, ai Csa e ai Coordinatori regionali e provinciali di educazione fisica il “Piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento dell’educazione motoria, fisica e sportiva nella Scuola Primaria nel contesto dell’educazione globale della persona come previsto dalla Legge 18 marzo 2003 n. 53”
In attuazione della direttiva ministeriale n. 56 del 10 giugno 2005 per il potenziamento dell’educazione motoria e sportiva nella scuola primaria, la Direzione generale per lo studente ha predisposto un piano di riparto finanziario finalizzato alla realizzazione dei progetti elaborati dalle istituzioni scolastiche.
Sono disponibili 10 milioni di euro per il potenziamento dell’attività motoria e per la realizzazione di progetti inerenti una serie di azioni che possono riguardare esperienze di attività motoria e fisico-sportiva in contesti ambientali, realizzate anche fuori dell’orario e del calendario scolastico (ad esempio, campi scuola o campi estivi), momenti di apertura alla comunità da parte delle scuole (preferibilmente in rete) con giornate dedicate al gioco o a manifestazioni conclusive dei percorsi didattici ed educativi nell’ambito delle attività ludico-motorie e sportive, realizzate anche in collaborazione con il mondo dello sport, nonché iniziative per progetti in rete finalizzati al coinvolgimento del maggior numero di alunni, delle famiglie e dei diversi soggetti presenti sul territorio.
Le risorse finanziarie sono assegnate agli Uffici scolastici regionali. Alle scuole o alle reti di scuole costituitesi verrà destinato un contributo finanziario sulla base dei criteri indicati dalla Conferenza regionale dei coordinatori di educazione fisica e sportiva, d’intesa con il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, tenuto conto delle priorità contenute nel Piano pluriennale presentato nel corso del Seminario nazionale di formazione per i coordinatori, tenuto a fine settembre a Lignano Sabbiadoro.
Le istituzioni scolastiche, singole o in rete, potranno presentare (seguendo il modello della scheda esemplificativa allegata alla suddetta nota) i progetti entro il 30 ottobre 2005 al competente Centro servizi amministrativi. Sarà l’Ufficio provinciale di educazione fisica a formulare, entro il mese successivo, una prima valutazione.
I progetti approvati dovranno essere realizzati tra gennaio e marzo 2006. Al termine del primo anno di attuazione degli interventi verrà effettuato un monitoraggio. Nella linee-guida relative agli interventi per la valorizzazione e il potenziamento dell’educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria viene anche precisato che si può fare riferimento sia a nuove iniziative che richiedono l’impiego di risorse professionali (prioritariamente interne alla scuola o anche esterne) sia a progetti già in corso di realizzazione, attuati per almeno 2 anni.
Particolare attenzione per tipologie di interventi che riguardano il potenziamento dell’attività motoria nella quota oraria obbligatoria o progetti rivolti all’inclusione e all’integrazione scolastica.

Nelle linee-guida, inoltre, vengono sottolineati gli obiettivi che si prefigge il Miur: promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del bambino e dei suoi ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali documentate dal portfolio personale e orientate alla promozione di corretti e attivi stili di vita, all’inclusione scolastica degli alunni disabili ed all’inclusione sociale; rispondere ai bisogni delle scuole e dei docenti nel processo di avvio della riforma scolastica in relazione al profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) e agli obiettivi specifici di apprendimento (Osa); potenziare le azioni delle istituzioni scolastiche, anche organizzate in rete, in collaborazione con le regioni, gli enti locali, territoriali e il mondo dello sport nelle sue articolazioni centrali, territoriali e associative.