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Eduscopio 2021. Gavosto risponde a Flc Cgil: funzione sociale delle classifiche, mettono in guardia dai diplomifici

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Nell’appuntamento della Tecnica della Scuola Live dell’11 novembre, il confronto diretto tra Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Agnelli, da cui nasce il portale Eduscopio.it, e Massimiliano De Conca, del Centro nazionale Flc Cgil, che contesta la ratio dietro le classifiche tra scuole.

“Le classifiche e le graduatorie delle scuole sono avvilenti, e critichiamo quelle Eduscopio allo stesso modo con cui critichiamo le graduatorie Invalsi. Tutte le volte che si riduce il lavoro del personale scolastico a dei numeri, noi siamo contrari, soprattutto nell’ambito dell’educazione della formazione. Un grosso limite di fondo di Eduscopio è quello di volere indirizzare un tredicenne a scegliere un percorso universitario per cui si scelgono certe scuole o un percorso lavorativo per cui si scelgono altre scuole”.

“Non contestiamo il lavoro in sé, perché riconosciamo la professionalità dei ricercatori della Fondazione Agnelli, ma non riteniamo corretto un approccio che riduca le pratiche scolastiche a una graduatoria”.

E conclude: “Il valore della nostra scuola sia la solidarietà, non bisogna piegare la pedagogia e la didattica alle logiche del mercato”.

La risposta di Andrea Gavosto

“Eduscopio non condiziona le scelte circa la possibilità di scegliere l’università e il mercato del lavoro, questo è un problema insito a come è strutturato il sistema scolastico. Dopo la terza media, il 90% di chi sceglie il liceo proseguirà gli studi all’università mentre meno del 10% di chi sceglie gli studi professionali farà altrettanto. Questo può non piacere, ma è un dato di fatto, non una conseguenza di Eduscopio,” ribatte Andrea Gavosto.

Peraltro, il presidente della Fondazione Agnelli chiarisce anche che il portale è stato sottoposto alle analisi di una ricercatrice indipendente, dalle quali è emerso che “Eduscopio non è uno strumento di mercato che spinge le persone a scegliere una scuola piuttosto che l’altra. Gli spostamenti nelle scelte di scuole indotti da Eduscopio sono abbastanza piccoli – spiega – ma soprattutto non vanno in cima alla graduatoria ma allontanano le persone dalle ultime scuole in graduatoria, quindi semmai Eduscopio svolge una funzione sociale laddove allontana le scelte di genitori e alunni dai diplomifici. Poi i genitori valuteranno, tra le scuole in cima alla graduatoria, quale fa al caso del proprio figlio anche per altre ragioni e parametri”.