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Esame di Stato, simulazione terza prova scritta: ecco come funziona

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La simulazione della terza prova scritta dell’esame di Stato permette di capire con largo anticipo le strategie degli insegnanti in sede d’esame, perché  sono i docenti a scegliere come articolarla. Inoltre, l’esito della simulazione deve servire agli stessi insegnanti,  futuri membri interni della maturità,  per orientare la costruzione degli item o dei problemi più adeguati alla classe. A tal proposito si ricorda che la  terza prova è costruita dalla commissione d’esame che può scegliere, in base alle indicazioni del documento del 15 maggio, tra le  seguenti 6 tipologie:

Tipologia A: si presenta come la trattazione sintetica di argomenti significativi (non più di 5), anche a carattere pluridisciplinare.

Tipologia B:  è composta da quesiti a risposta singola (da 10 a 15), volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie.

TipologiaC: è formulata attraverso quesiti a risposta multipla(da 30 a 40), per i quali vengono fornite più risposte( di solito 4), tra cui il candidato sceglie quella esatta;

TipologiaD: si basa su problemi a soluzione rapida (non più di 2), tali da non richiedere calcoli complessi e articolati in relazione allo specifico indirizzo di studio e alle esercitazioni effettuate dal candidato nel settore disciplinare coinvolto nel corso dell’ultimo anno;

TipologiaE: rappresenta l’ analisi di casi pratici e professionali(non più di 2), correlata ai contenuti dei singoli piani di studio dei vari indirizzi, alle impostazioni metodologiche seguite dai candidati e alle esperienze acquisite anche all’interno di una progettazione di istituto caratterizzata dall’ampliamento dell’offerta formativa.

Tipologia F:  viene proposta attraverso lo sviluppo di un progetto, proposto per quegli indirizzi di studio per i quali tale modalità rappresenta una pratica didattica largamente adottata. In particolare negli istituti tecnici e professionali, in relazione ai singoli piani di studio, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto che coinvolga diverse discipline o l’esposizione di un’esperienza di laboratorio. 

 

 

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