Home Archivio storico 1998-2013 Generico Espero, fondo pensione complementare della scuola

Espero, fondo pensione complementare della scuola

CONDIVIDI


La circolare n. 58 contiene tre allegati riguardanti le attività dell’Amministrazione scolastica (allegato 1), quelle degli uffici periferici e centrali del Mef (allegato 2) e le attività e compiti dell’Inpdap (allegato 3).

In ogni scuola sarà individuato un referente per le attività di previdenza complementare che avrà il compito di raccogliere le adesione al fondo, di compilare e far sottoscrivere i moduli domanda agli interessati e di inviare i modelli agli uffici del Mef e del l’Inpdap.

Ricordiamo che l’adesione ad Espero è consentita sia al personale a tempo indeterminato sia al personale supplente, e la domanda dovrà essere presentata alla scuola di titolarità per il personale di ruolo, mentre per il personale collocato fuori ruolo o per il personale a contratto di durata annuale o fine al termine delle lezioni la domanda sarà presentata nella scuola di servizio. Per il personale con contratto di durata inferiore a 3 mesi si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni.

Gli uffici che gestiscono le partite stipendiali del personale della scuola, le Direzioni provinciali dei servizi vari, avranno il compito di registrare le adesioni al fondo per aggiornare la banca dati degli stipendi con le operazioni di attivazione, variazione o cessazione della ritenuta prevista che, come sappiamo, è pari all’1 per cento delle voci relative a stipendio, indennità integrativa speciale e 13ª mensilità.

Il Servizio Centrale del Sistema Informativo Integrato provvederà a trasmettere il flusso mensile dei dati retributivi e contributivi all’Inpdap.

Per visionare la circolare n. 58 del 21 luglio 2004 e scaricare i tre allegati, consulta "Ulteriori approfondimenti".