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European Schoolnet 2025: attenzione su discipline STEM e IA

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Gli obiettivi dell’istruzione europea sono costantemente in evoluzione in accordo con tecnologie ed esigenze del mondo del lavoro. Le discipline tecniche o STEM, scarseggiando di giovani appassionati ed adeguatamente formati, stanno puntando sull’adozione dell’IA a livello tecnico e progettuale. L’European Schoolnet 2025 mira a consolidare la formazione nel continente circa la sua adozione in toto, in maniera complementare con competenze, attitudini e capacità attese dai rispettivi quadri formativi. Quali gli obiettivi? Quali i rischi di tale iniziativa e le tempistiche? Le posizioni in Europa sono tra le più disparate: i favorevoli, in particolare riferimento alle discipline STEM, sostengono che AI e nuove tecnologie devono essere incluse all’interno dei piani formativi, mentre i più scettici si dicono preoccupati circa le sorti delle discipline di base e l’adozione di competenze da parte degli studenti interessati.

European Schoolnet: una rete europea per la scuola del futuro

European Schoolnet nasce nel 1997 come alleanza tra Ministeri dell’Istruzione europei con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione transnazionale nel campo dell’educazione e promuovere un approccio condiviso all’innovazione didattica. In oltre venticinque anni di attività, questa rete ha contribuito in modo sostanziale alla trasformazione del panorama scolastico europeo, sostenendo una cultura della sperimentazione educativa e favorendo l’adozione di tecnologie digitali nelle aule. Tra i risultati più significativi si annoverano la piattaforma eTwinning, che ha permesso a migliaia di scuole di collaborare oltre confine; il progetto Scientix, volto a rafforzare l’insegnamento delle discipline STEM; e numerose iniziative dedicate alla cittadinanza digitale, alla sicurezza online e alla formazione dei docenti. La European Schoolnet Academy, in particolare, ha assunto un ruolo chiave nel fornire aggiornamento professionale a insegnanti di tutta Europa, offrendo percorsi gratuiti, accessibili e centrati sulle reali esigenze delle scuole. Il valore aggiunto di European Schoolnet non risiede solo nella varietà dei progetti attivati, ma nella capacità di creare connessioni stabili tra sistemi scolastici diversi, stimolando un’evoluzione coerente e condivisa a livello continentale.

Obiettivi strategici per il 2025: tra IA, umanesimo digitale e inclusione

Il piano di lavoro per il 2025 si fonda su cinque assi strategici: rafforzamento della sicurezza digitale, sviluppo delle competenze del XXI secolo, promozione dell’innovazione pedagogica, aggiornamento professionale continuo per i docenti e inclusione educativa. Tuttavia, la grande novità di quest’anno è rappresentata dalla centralità attribuita all’intelligenza artificiale. La rapida diffusione di strumenti basati su IA generativa, già presenti in molteplici contesti scolastici, impone una riflessione profonda e strutturata sul ruolo della scuola in un mondo radicalmente trasformato dalla tecnologia. Le recenti dichiarazioni dell’economista Daniel Susskind, secondo cui “i sistemi educativi devono preparare gli studenti a vivere in un mondo in cui l’IA non solo li affianca, ma potenzialmente li sostituisce in alcune funzioni”, rappresentano una provocazione lucida che European Schoolnet ha accolto come stimolo per un ripensamento della didattica. L’obiettivo non è semplicemente insegnare a usare l’intelligenza artificiale, ma costruire un nuovo umanesimo digitale: un’educazione che sviluppi pensiero critico, autonomia, capacità di giudizio e consapevolezza etica. Attraverso nuovi moduli formativi, ambienti di apprendimento aumentati e progetti pilota, si punta a formare insegnanti in grado di guidare gli studenti non nella mera acquisizione di competenze tecniche, ma nella comprensione del senso profondo del sapere in una società sempre più automatizzata.