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“Fatemi studiare, conviene a tutti”

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Sono circa 36milioni gli italiani che si possono considerare analfabeti totali, semi analfabeti o analfabeti di ritorno. Di questi sei milioni non sanno proprio leggere e scrivere. 
Un dato veramente allarmante per un paese sviluppato come il nostro, affacciato nell’Occidente della tecnologia e del progresso. 
E’ per questo motivo che la Società San Vincenzo De Paoli ha voluto lanciare la Campagna Nazionale 2007, dal tema “Fatemi studiare, conviene a tutti”. 
L’argomento riprende quello dell’anno passato, che aveva focalizzato l’attenzione sull’analfabetismo, una vera e propria piaga sociale. Oggi si punta a riflettere sulle ripercussione dell’ignoranza completa sulla società. Non bisogna dimenticare che l’analfabetismo, anche in Italia, provoca emarginazione e povertà. E purtroppo, di conseguenza delinquenza, anche perché la persona non istruita sarà tendenzialmente destinata ad avere difficoltà sul mercato del lavoro. In un comunicato lanciato dalla Società vincenziana si legge che “l’istruzione è il fondamento per acquisire gli strumenti per una vita dignitosa e sicura. 
Se è vero che è per la povertà che non si va a scuola, è altrettanto vero che non andare a scuola porta alla povertà”.
La Campagna di sensibilizzazione sarà presentata tra il pomeriggio di sabato 22 e domenica 23 settembre. In varie città d’Italia saranno quindi messi in campo una serie di Convegni gestiti in maniera autonoma dai rispettivi Consigli Centrali. 
Ogni tavola rotonda analizzerà il problema anche sulla base della realtà sociale del posto. 
Per esempio è noto che in alcune regioni del settentrione d’Italia l’analfabetismo è maggiormente legato alla presenza di minoranze etniche nel territorio; diversamente nel Mezzogiorno l’analfabetismo è legato soprattutto alla dispersione scolastica, in particolare di studenti che raggiungono il limite d’età dell’obbligo scolastico senza avere in mano un titolo di studio.
Tra le personalità, che prenderanno parte agli incontri, spiccano: il ministro della Pubblica Istruzione on. Giuseppe Fioroni, che interverrà domenica alle 11 a Terni alla Chiesa del Carmine, su “Fatemi studiare, conviene a tutti perché … non c’è libertà senza istruzione”; il senatore a vita Giulio Andreotti che discuterà sempre domenica alle 9 a Roma presso l’Istituto Carlo Cattaneo su “Emergenza educativa, distribuzione del reddito, microcriminalità”; il cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, che sabato a Napoli alle 9 relazionerà su “Dispersione scolastica e legalità”.
All’interno della Campagna si rilancerà il progetto “La San Vincenzo e la scuola” e il Bando per il Concorso Scolastico rivolto alle scuole primarie di primo grado.
Il progetto prevede il finanziamento di iniziative di alfabetizzazione, tipo centri d’ascolto, case famiglie e distribuzione di sussidi scolastici. Il Concorso invece si concretizza nella produzione di materiale artistico o multimediale a partire dalle esperienze vissute dai partecipanti all’interno delle scuole, della famiglia e del territorio. 
Per i tre finalisti sono previsti premi in denaro.
Testimonial della campagna nazionale “Fatemi studiare, conviene a tutti” è Gianluca Pessotto ex calciatore della Juventus e dallo scorso 27 maggio Team Manager della stessa squadra.