
Con un comunicato di queste ore l’Ancodis (Associazione nazionale dei collaboratori dei dirigenti scolastici) evidenzia che negli scorsi mesi di settembre e ottobre si è svolta la prima annualità del percorso di formazione incentivata rivolto a oltre 30.000 docenti impegnati in incarichi aggiuntivi nelle scuole italiane.
Il percorso – spiega l’Associazione – è stato destinato a figure chiave dell’organizzazione scolastica, come collaboratori del dirigente scolastico (ai sensi del comma 5 dell’art. 25 del D. Lgs. 165/2001), responsabili di plesso, funzioni strumentali (art. 33 del CCNL 2006/2009), coordinatori di dipartimento, animatori digitali, docenti tutor per i neoimmessi, tutor per l’orientamento e orientatori (Decreto MIM n. 63 del 5 aprile 2023), oltre ai referenti di progetto.
Ma – sottolinea il presidente di Ancodis Rosolino Cicero – nonostante l’importanza del percorso e il coinvolgimento di un numero elevato di docenti, professionisti della scuola, a oggi – maggio inoltrato – non si hanno ancora notizie ufficiali da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) riguardo alla seconda annualità.
L’incertezza si inserisce in una fase dell’anno scolastico particolarmente intensa: i docenti sono attualmente impegnati con la conclusione delle attività didattiche, i monitoraggi dei progetti e dei processi organizzativi, le azioni legate al PNRR, oltre a scrutini, esami di idoneità, esami di fine primo ciclo ed esami di maturità.
Tutti questi impegni – aggiunge ancora Cicero – si sommano alle responsabilità connesse ai loro incarichi aggiuntivi e ad altri percorsi di formazione già in corso.
Secondo il presidente Ancodis è dunque urgente che alle scuole arrivino comunicazioni chiare e tempestive da parte del Ministero perché sapere quando e come si svolgerà la seconda annualità del percorso formativo è fondamentale per permettere una pianificazione efficace del proprio tempo e degli impegni professionali.