Home Didattica Giannini: rafforzare la scuola-lavoro. E Aprea: Lombardia fiore all’occhiello

Giannini: rafforzare la scuola-lavoro. E Aprea: Lombardia fiore all’occhiello

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La ministra dell’Istruzione Stefania Giannini si aspetta nel medio termine “quello già dimostrato in questo primo anno 2015-2016 e cioè una diffusione capillare del rafforzamento dell’alternanza “scuola-lavoro” che è una straordinaria esperienza e un grande cambiamento culturale della storia e della società italiana”.

La ministra prevede una partecipazione al programma da parte di “quasi un milione e mezzo di ragazzi nel corso dei prossimi due anni, che poi continuerà nel triennio della scuola superiore” a fronte dei 630mila già entrati “in alternanza” con trentamila aziende che “hanno già risposto”. Novità importante, secondo Giannini, l’inserimento dei licei nei processi di alternanza.

“Oltre alla quantità ci aspettiamo anche la qualità”, ha detto Giannini. Nemico da sconfiggere rimane la disoccupazione giovanile, che “ci aspettiamo sarà meno drammatica anche grazie a questa esperienza”.

 

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L’assessora all’Istruzione di Regione Lombardia, Valentina Aprea, colloquiando con la ministra  all’Istruzione, proprio sul tema scuola-lavoro, ha a sua volta detto: “L’argomento dell’alternanza scuola lavoro è un fatto culturale e come Regione Lombardia ne abbiamo fatto un obiettivo di legislatura. Abbiamo cominciato nel 2013, pensando che la Lombardia potesse e dovesse fare da laboratorio per il sistema duale. E oggi, dopo un anno, posso dire che ci siamo riusciti”.

“La Lombardia è il fiore all’occhiello europeo in tema di giovani, formazione e lavoro – ha evidenziato l’assessora – lo confermano, da un lato, i dati e, dall’altro, il recente riconoscimento come ‘best practise’ assegnato al modello Garanzia Giovani lombardo dal European Policy Center. I numeri mostrano una performance migliore rispetto alla situazione italiana: il modello lombardo è un punto di riferimento nel panorama nazionale ed europeo”.