
Siamo una Green School e vogliamo dimostrarlo! Per farlo ci serve la vostra collaborazione! Il 5 giugno è la “Giornata mondiale dell’ambiente” e noi bambini della Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Origgio invitiamo i nostri genitori ad accompagnarci a scuola a piedi o in bicicletta! Lasciamo a casa i mezzi inquinanti per sostenere il nostro ambiente!
Il messaggio si legge sul sito dell’Istituto Comprensivo Statale “Manzoni” Uboldo e Origgio, in provincia di Varese, dichiarata Scuola Verde da Green School: rete lombarda per lo sviluppo sostenibile, un progetto nato grazie a un partenariato di 22 ONG, associazioni, enti del Terzo settore ed enti locali lombardi.
Oggi 5 giugno, dicevamo, è la Giornata Mondiale dell’Ambiente, ricorrenza istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite per sottolineare l’importanza della protezione e della salvaguardia dell’ambiente e l’impatto che quest’ultimo ha sul benessere dei popoli e sullo sviluppo economico.
Abbiamo citato in apertura l’Istituto Comprensivo “Manzoni”, ma si può affermare che non c’è scuola in Italia che non abbia nel suo PTOF uno o più progetti legati alla difesa dell’ambiente e all’idea di sostenibilità attraverso le buone abitudini quotidiane.
Si è concluso, ad esempio, il 5 aprile scorso un progetto di educazione ambientale dal titolo “Centro Aggregativo Giovani in Crescita: sosteniamo la sostenibilità”, che ha impegnato per un anno bambini e ragazzi dell’I.C. “Pestalozzi-Cavour” di Palermo.
Le attività si sono sviluppate attorno ai temi della sostenibilità ambientale e sociale e sul “concetto tridimensionale” della sostenibilità stessa: gestione dell’acqua, con laboratori, momenti ludico-didattici e visita all’Ecomuseo del Mare; raccolta differenziata e gestione controllata dei rifiuti, definizione di materiale e prodotto riciclato e riciclabile verso un’economia circolare; educazione alimentare e sostenibilità legata alle risorse marine e fluviali, con il supporto di un biologo esperto nutrizionista e un biologo marino, ricercatore del CNR.
Attraverso laboratori condotti da un esperto con l’ausilio di specialisti in comunicazione digitale, i ragazzi – al fine di conservare memoria di tutto il lavoro svolto durante l’anno – hanno messo a punto interviste, video-reportage e una mostra fotografica e digitale tenutasi durante l’incontro finale del progetto.
A Firenze, i ragazzi e le ragazze di una classe terza dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci” hanno progettato e realizzato la mostra “There’s not Planet B”, un percorso artistico ed espressivo per riflettere sull’urgenza della salvaguardia ambientale e sulla bellezza del nostro pianeta. L’esposizione nasce da un progetto interdisciplinare che ha coinvolto la Biblioteca comunale Leonardo da Vinci, con cui la scuola collabora nell’ambito dei progetti di PCTO. Tra i lavori in mostra: mappamondi in cartapesta costruiti con materiali di riciclo, frutto di un’attività laboratoriale avviata in classe per garantire l’inclusione di tutti gli studenti e per favorire la consapevolezza sul tema della tutela e del rispetto dell’ambiente.
Le opere sono arricchite da fotografie scattate dagli studenti e ispirate ai temi della sostenibilità, dell’ecologia, della valorizzazione delle aree verdi e della promozione di una cultura ambientale. Un elemento che costituisce un valore aggiunto alla mostra è la serie di segnalibri ad acquerello, offerti come omaggio ai visitatori: questi piccoli manufatti – si legge nella scheda di presentazione del progetto – raccontano l’importanza della partecipazione e della condivisione, rendendo visibile il valore educativo dell’inclusione.