
La comunità scolastica di un Istituto di Trento è in lutto per la tragica scomparsa di un docente di meccanica di 29 anni, morto sabato sera scorso durante un’escursione sulle Dolomiti di Brenta. Come riporta Il Corriere, il professore, anche presidente della sezione SAT di Ravina, è precipitato per circa 60 metri dalla falesia del Sasso San Giovanni, nella zona di malga Spora, mentre scendeva in corda doppia con un compagno.
L’allarme è scattato intorno alle 20, quando l’amico ha contattato il numero unico per le emergenze. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso di Sondrio, la guardia attiva di Andalo Fai e il Soccorso alpino di Molveno. Purtroppo, al momento del recupero, per il giovane professore non c’era più nulla da fare.
La notizia ha profondamente colpito studenti, colleghi e la dirigenza dell’istituto, dove l’insegnante aveva studiato prima di conseguire la laurea in Ingegneria meccanica a Trento e proseguire il percorso accademico anche in Belgio. “Ha saputo toccare la vita di colleghi e studenti con professionalità, umanità e gentilezza” si legge nel messaggio diffuso dalla scuola sui social, che parla di un “vuoto difficile da colmare”.
Anche la SAT di Ravina, di cui era presidente, ha sospeso gli eventi in programma, ricordando la passione e l’impegno che il professore dedicava alla montagna e alla crescita dell’associazione. Profondo cordoglio anche nel quartiere di Ravina, dove il docente viveva.