Home Alunni Gli alunni non si toccano, l’Usr invia l’ispettore

Gli alunni non si toccano, l’Usr invia l’ispettore

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Troppe polemiche, troppi allarmismi. L’ ufficio scolastico regionale della Puglia ha deciso di inviare un ispettore per chiarire cosa ha indotto la dirigente dell’istituto scolastico comprensivo ‘Cosimo De Giorgi’, di Lizzanello-Merine, in provincia di Lecce, a pubblicare una circolare che vieta contatti fisici tra il personale scolastico e gli studenti.

Il provvedimento, che ha suscitato commenti sul web e allarme tra i genitori, è intitolato “Comportamento verso gli alunni e le alunne” e afferma che “non è consentito, per nessun motivo, toccare i ragazzi e le ragazze, né abbracciandoli, né prendendoli per mano, né baciandoli sulla guancia. Questo al fine di tutelare la sicurezza di tutti”.

L’Usr ha incaricato l’ispettore di interrogare tutto il personale scolastico e i genitori degli alunni per capire il contesto in cui è nata la circolare: se si sia trattato di un eccesso di zelo, oppure di un’iniziativa decisa dalla dirigente, Bruna Morena, indotta da qualche segnalazione di sospetta pedofilia. Non è escluso che nel corso dell’ispezione, come riferito dal direttore generale dell’Usr, Franco Inglese, vengano ascoltati anche gli alunni. Al termine dell’ispezione, che dovrebbe concludersi tra un paio di giorni, si valuterà se e quale tipo di provvedimenti adottare.

Intanto, a proposito di pedofilia, è stata confermata anche in appello la condanna a 10 anni di reclusione inflitta in primo grado a un maestro elementare di Palosco (Bergamo), accusato di abusi nei confronti di nove allievi tra gli 8 e i 13 anni. Il pm Gianluigi Dettori, nel suo ricorso in appello, aveva chiesto 14 anni. A gennaio la Corte d’appello di Brescia aveva già stabilito che il maestro è pienamente capace di intendere e di volere e, dunque, imputabile dei reati contestatigli. L’ormai ex insegnante era stato arrestato in flagranza di reato, filmato con una telecamera appositamente posizionata dai carabinieri nella scuola.