Home Personale Graduatorie permanenti Ata: valutabili i progetti Miur-Regione per raggiungere i 24 mesi

Graduatorie permanenti Ata: valutabili i progetti Miur-Regione per raggiungere i 24 mesi

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Alcuni uffici scolastici hanno negato la valutabilità del servizio prestato nelle attività progettuali svolte nell’ambito degli accordi Miur-Regioni previsti dal D.L. 134/2009 conv. in L. 167/2009, nei confronti del personale che ha prestato detta attività senza essere inserito negli elenchi prioritari.

In particolare, un’assistente amministrativa che aspirava all’accesso alla graduatoria provinciale permanente per il profilo di assistente amministrativo, si era vista negare l’inserimento in graduatoria per la mancata valutazione, al fine del raggiungimento del requisito minimo di 24 mesi di servizio, dell’attività svolta nel medesimo profilo professionale nell’ambito dei progetti regionali.

L’amministrazione scolastica aveva sostenuto, che il servizio prestato nell’ambito delle attività progettuali non era utile ai fini del raggiungimento dei 24 mesi di servizio richiesti per l’accesso alla graduatoria permanente Ata, in quanto l’aspirante non era inserita negli elenchi prioritari ma era stata reclutata per lo svolgimento delle attività progettuali dalle graduatorie di istituto.

Avverso il mancato inserimento in graduatoria l’assistente amministrativa ha proposto ricorso al Giudice del lavoro, evidenziando l’illegittimità della condotta dell’amministrazione per contrasto con le disposizioni di cui al D.L. 134/2009 conv. in L. 167/2009 e con i relativi decreti ministeriali attuativi (D.M. 100/2009, D.M. 68/2010 e D.M. 92/2011) nonché con lo stesso bando della procedura.

Con sentenza deposita l’8 ottobre, il Tribunale di Pavia ha accolto il ricorso, rilevando l’illegittimità della condotta dell’amministrazione scolastica e disponendo l’inserimento della ricorrente nella graduatoria permanente.

In particolare, il Giudice del lavoro di Pavia ha rilevato che il servizio prestato nell’ambito dei progetti regionali è valutabile, a prescindere se l’aspirante all’epoca fosse o meno inserito negli elenchi prioritari, tenuto conto che l’art.1 comma 3 del D.L. 134/09 conv. in L.167/09 ha previsto che al personale inserito negli elenchi prioritari, nonché a quello che ha svolto i progetti regionali è riconosciuta la valutazione dell’intero anno di servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie permanenti di cui al citato articolo 554 del D.Lvo 297/94 e che detta previsione è stata ribadita nei decreti ministeriali attuativi nonché nel bando relativo al concorso per soli titoli per l’accesso alle graduatorie permanenti del personale Ata.