Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare I dipendenti pubblici costano 163 miliardi

I dipendenti pubblici costano 163 miliardi

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L’Huffingtonpost pubblica i dati della Ragioneria generale dello Stato che ogni anno dà conto delle spese per conto della pubblica amministrazione.
Ma mai come quest’anno la descrizione di chi siano e quanto costino i dipendenti pubblici è stata così dettagliata. Per il suo personale, sia quello “dipendente” che gli “esterni”, lo Stato spende 163 miliardi di euro. Centosessantuno miliardi se ne vanno per gli stipendi dei dipendenti, altri 2,5 miliardi per il personale estraneo alla Pubblica amministrazione.
I costi maggiori sono per la scuola (41 miliardi) e per la sanità (circa 40 miliardi). Poi via via gli altri settori. Ventuno miliardi gli enti locali, 17 miliardi le forze dell’ordine. Una curiosità. Ogni anno per il “benessere del personale dipendente”, secondo i dati della Ragioneria, lo Stato spende circa 123 milioni di euro.
Ma quanto guadagna mediamente un dipendente pubblico? 34 mila euro, secondo i dati della Ragioneria. Le medie, ovviamente, dicono poco. Conviene dividere le categorie per capire le differenze. I magistrati sono i più pagati, guadagnano mediamente 131 mila euro l’anno. Più di ambasciatori e ministri plenipotenziari.
I diplomatici incassano circa 93 mila euro l’anno. I meno pagati sono i ministeriali. Devono accontentarsi di 29.420 euro annui, poco meno dei 29.700 euro dei dipendenti di Regioni e Comuni.
Anche sulle assenze dal lavoro (ferie, malattie, congedi, legge 104) i dati cambiano molto da amministrazione ad amministrazione.
Complessivamente i giorni di assenza dei pubblici dipendenti, nel 2011 sono stati 161 milioni. Oltre 93 milioni quelli delle donne, 67 milioni e passa quelli degli uomini. Circa 95 milioni sono i giorni di ferie, mentre i giorni di malattia sono stati 31 milioni. Mediamente le maggiori assenze sono state quelle del comparto della polizia (55 giorni per gli uomini e 68 per le donne). I più presenti sul posto di lavoro, secondo la Ragioneria, sarebbero i magistrati (4,37 giorni le assenze medie degli uomini e 2,37 quelle delle donne), ma manca il dato fondamentale dei giorni di ferie.