Home Archivio storico 1998-2013 Riforme I diversi sistemi per conseguire il diploma o il certificato d’istruzione secondaria...

I diversi sistemi per conseguire il diploma o il certificato d’istruzione secondaria nei Paesi europei: Lituania

CONDIVIDI
Questa repubblica baltica divenuta, con Estonia e Lettonia, parte integrante dell’Unione europea, con la sua forte presenza di cattolici ha un rapporto d’interscambio commerciale e culturale privilegiato con l’Italia. In quest’ambito di recente una delegazione culturale intergovernativa lituana si è recata nel nostro paese per acquisire ed in seguito mutuare gli elementi più positivi del nostro sistema educativo nazionale. Di conseguenza oggi il sistema di istruzione vigente nelle Repubblica di Lituania che si è giovato del nostro background esperienziale, comprende l’istruzione prescolare, l’istruzione a indirizzo generale per bambini e ragazzi, la formazione professionale e imprese di primo livello, l’istruzione superiore e formazione professionale avanzata (VET ovvero Vocational Education and Training) (o scuole professionali superiori) e l’istruzione superiore ed integrativa per adulti, statali o non statali (comunali, privati o altro). Secondo la costituzione lituana, l’istruzione è obbligatoria fino al sedicesimo anno d’età. L’istruzione prescolare è accessibile a tutti e destinata ai bambini di 5 e 6 anni. L’istruzione prescolare può essere impartita in lituano, russo, inglese e francese (solo a Vilnius, la capitale). L’istruzione obbligatoria viene impartita nell’arco di dieci anni in base a programmi d’istruzione primaria (classi 1a-4a, da 6/7 a 10/11 anni) e secondaria inferiore (classi 5a-10a, da 10/11 a 16/17 anni). A conclusione dei dieci anni e previo esame finale, gli allievi conseguono un certificato di fine ciclo di base (istruzione generale). L’istruzione secondaria inferiore si può acquisire anche con i programmi di livello 1 delle scuole di formazione professionale iniziale (di base). Sono ammessi in queste scuole allievi di almeno 14 anni di età, che non hanno conseguito il certificato di scuola secondaria inferiore ma desiderano acquisire competenze professionali del livello più basso (ad esempio: operai, lavoratori portuali, braccianti agricoli, addetti agli impianti igienico-sanitari) per corsi della durata di 2-3 anni. Poi la formazione professionale di livello secondario superiore è destinata agli allievi in possesso di un’istruzione di livello secondario inferiore. I corsi, per allievi da 15/16 a 17/18 anni, sono triennali e portano al conseguimento di una semplice qualificazione professionale. L’istruzione secondaria superiore (il cd. livello ISCED) a indirizzo generale, in base a programmi d’istruzione secondaria ad indirizzo accademico o professionale ovvero misto, dura di norma 2 anni e comprende l’11a e la 12a classe (da 16/17 a 18/19 anni). Altri tipi di scuole d’istruzione a indirizzo generale sono i ginnasi e le scuole internazionali di baccalaureato. I ginnasi di norma prevedono corsi che durano quattro anni e sono frequentati da allievi delle classi dalla 9a alla 12a. I ginnasi con materie umanistiche e discipline pratiche hanno un curriculum quadriennale e vi sono ammessi gli allievi che hanno portato a termine l’ottava classe dell’istruzione generale. Nei ginnasi di belle arti, il corso dura da sei a nove anni. Mentre la scuola internazionale di baccalaureato ha un curriculum biennale di istruzione secondaria superiore. Le lezioni sono tenute in inglese. Vi sono ammessi studenti che abbiano portato a termine il secondo anno di ginnasio, con vari indirizzi: umanistico, scientifico, tecnologico (attuato nelle scuole professionali e nei ginnasi a indirizzo tecnologico), artistico (attuato nei ginnasi a indirizzo artistico, nell’Accademia nazionale d’arte e nei conservatori). I curricula del profilo umanistico e di quello scientifico prevedono una parte obbligatoria e una parte facoltativa. L’istruzione secondaria superiore si acquisisce al termine del relativo programma di studi con il superamento dell’esame di maturità. La formazione professionale post-secondaria (livello 4) è destinata ai diplomati della scuola secondaria superiore che intendono acquisire una qualifica professionale. Gli studenti si iscrivono all’età di 18/19 anni e si diplomano a 20/21. La durata del corso dipende dalla complessità della professione (da uno due anni). L’istruzione e formazione professionale (VET) avanzata si acquisisce al termine di un programma di studio VET avanzato. Circa sette anni fa in conseguenza della riforma istituzionale del 2000 è stata attuata una riforma scolastica. Nell’ambito della riforma, le scuole VET avanzate sono soggette a valutazione. Se riconosciute come sufficientemente qualificate per fornire programmi d’istruzione superiore non universitaria, esse vengono trasformate in scuole superiori o in dipartimenti di tali scuole. Le scuole VET avanzate che non sono state oggetto della procedura di valutazione verranno riorganizzate, nel giro di qualche anno, in istituti di tipo diverso. La frequenza di scuole statali e comunali per l’istruzione generale, la formazione professionale e la formazione professionale avanzata è gratuita. Gli istituti non statali applicano tasse di frequenza da concordare. In Lituania esistono due tipi di istituti di istruzione superiore: le università e le scuole superiori. Le università vengono anche chiamate accademie, seminari e istituti d’istruzione superiore, con 35 istituti che forniscono istruzione superiore e conferiscono certificati (diplomi) d’istruzione superiore: 19 università o istituti di tipo universitario (15 statali e 4 non statali) e 16 scuole superiori (7 statali e 9 non statali). Gli studi che si possono svolgere negli istituti d’istruzione superiore sono: studi universitari, che danno la possibilità di acquisire un’istruzione superiore su una base teorica e di analisi scientifica, e di conseguire un titolo accademico e un titolo di dottorato (previa discussione di una tesi con contraddittorio); oppure studi professionali post-secondari non universitari, finalizzati a preparare ad un’attività professionale. Questi studi danno la possibilità di acquisire qualifiche professionali sulla base di analisi scientifiche applicate e/o di attività di ricerca applicata. Gli studi post-secondari possono essere studi universitari consecutivi di primo grado o studi non universitari. Gli studi post-secondari universitari hanno una durata da 3,5 a 4,5 anni. A conclusione del programma, si consegue un titolo accademico (Bachelor) e/o una qualifica professionale. Gli studi non universitari hanno una durata di 3-4 anni e portano al conseguimento di un diploma d’istruzione superiore attestante le qualifiche professionali. Successivamente agli studi universitari di primo grado, si può accedere al programma professionale specialistico, o al Master (studi di secondo grado o studi integrati ). A conclusione di studi (accademici) della durata di 1,5-2 anni si consegue il titolo di Master. Gli studi professionali specialistici durano 1-2 anni e si concludono con il conseguimento di attestati di qualifiche professionali. Il volume degli studi è misurato in crediti. Un credito corrisponde a 40 ore di lavoro dello studente (in aula, in laboratorio, ecc.) pari ad una settimana di lavoro. In funzione del programma di studio e delle qualifiche conseguite, tutti i programmi consecutivi si suddividono in 61 campi di studio, raggruppati in sei settori: umanistico, sociale, fisico, biomedico, tecnologico e artistico. I programmi di studio universitari si compongono di tre gruppi di discipline: discipline fondamentali, materie di base del programma di studio (che di norma fanno capo al settore scientifico o artistico prescelto) e materie di formazione speciale (tratte dal campo di studio principale). Il volume di studio per le materie dei tre gruppi deve essere pari, rispettivamente, a 24, 40 e 64 crediti. Il 70% circa dei corsi (crediti) dei programmi di studio universitari è obbligatorio, il 20% circa è facoltativo (gli studenti possono scegliere un certo numero di corsi tra quelli proposti per acquisire il numero di crediti previsto dal curriculum) mentre almeno il 5% è rappresentato da corsi liberi. Nel programma finalizzato al Master, sono da dedicare agli studi teorici almeno 25 crediti e almeno il 40% del volume del programma è destinato alla ricerca e ad un lavoro finale obbligatorio di natura analitica (o a progetti creativi nel caso degli studi artistici). I candidati sono ammessi agli istituti d’istruzione superiore con una selezione, e devono essere in possesso come minimo di un titolo d’istruzione secondaria generale. Esistono vari programmi postsecondari ai quali si viene ammessi solo se in possesso di un’istruzione superiore. I criteri di ammissione consistono di solito in una selezione basata sui voti conseguiti in determinate materie, normalmente in non più di quattro, e sui risultati degli esami di fine ciclo e/o sui voti degli esami di ammissione tenuti dagli istituti stessi. I requisiti e le norme di ammissione vengono predisposti da ciascun istituto d’istruzione superiore e poi coordinati con il ministero dell’Istruzione e delle Scienze. Esistono tre modalità di studi consecutivi: diurni, serali e extramoenia. Va ricordato che al compimento del ciclo d’istruzione secondaria bisogna sostenere nella Repubblica Lituana una rigida prova d’esame denominata BE o Brandos Egzaminai. Si tratta di una serie di esami nazionali organizzati al termine dell’istruzione secondaria superiore dalle Nacionalinis egzaminų centras (organismi esterni sotto la responsabilità del ministero dell’educazione e delle scienze). Gli esami sono scritti e sono relativi ad almeno 3 materie del programma, di cui obbligatoriamente il lituano. I candidati che superano questi esami ricevono il Brandos atestatas. In Lituania, la Strategia nazionale dell’istruzione per il 2003-2012 definisce la missione dell’istruzione nei termini seguenti: “aiutare l’alunno a comprendere il mondo contemporaneo, ad acquisire una competenza culturale e sociale e a diventare una persona indipendente, attiva e responsabile, volitiva e capace di imparare costantemente, che costruisca la propria vita e contribuisca a costruire quella della sua comunità”.