
Si è tenuto il 16 ottobre, presso la sala Capri del Grand Hotel Santa Lucia di Napoli, il corso di formazione “Trasparenza- Pubblicità, privacy e anticorruzione nella scuola dell’autonomia”, organizzato da SAM Gilda Unams in collaborazione con il Cefa, ente di formazione accreditato al Mim. Cinque ore dedicate alla formazione dei docenti e delle RSU, in un incontro che ha visto susseguirsi interventi di grande interesse. I relatori, introdotti dalla coordinatrice provinciale SAM, Viviana Iannelli, sono stati Rino Di Meglio, ex coordinatore nazionale della Gilda ed oggi segretario generale della Confederazione Generale Sindacale (CGS), Rina Valeria De Lorenzo, coordinatrice nazionale SAM, Maria Cassonello, coordinatrice provinciale Gilda Siracusa, Giorgio La Placa, coordinatore provinciale Gilda Catania, Cesario Oliva, coordinatore provinciale Gilda Caserta.
Le tematiche affrontate
Nel corso dell’incontro si è parlato della profonda trasformazione che sta interessando la scuola italiana, del suo apparire sempre più caratterizzata da una progressiva acquisizione di aspetti negativi propri di altri settori della PA e soprattutto delle azioni da intraprendere per tutelare i diritti degli insegnanti. Si è parlato, in particolare, del ruolo del Collegio dei docenti e delle RSU, delle difficoltà di confronto con il DS, della necessità di una maggiore trasparenza nella gestione del FIS, ma anche dell’assegnazione dei docenti alle classi come uno degli ambiti individuati dall’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, più a rischio.
“La trasparenza è una delle più belle battaglie di civiltà”, ha ribadito l’ex numero uno della Gilda degli insegnanti, Rino di Meglio, lamentando l’ancora lontana conquista di questo diritto e gli ostacoli posti dal Garante della privacy, per poi parlare dei problemi della burocrazia che continua ad affliggere la scuola. Si è poi affrontato il tema del delicato ruolo dei docenti nella formazione dei futuri cittadini, del loro prezioso compito di trasferire agli alunni le pratiche democratiche, della necessità di conoscere i propri diritti e di fare esercizio di cittadinanza attiva dentro e fuori le aule. Ma anche di educazione alla libertà e alla legalità, di rispetto delle norme, della fondamentale importanza di praticare i diritti per mantenerli in vita.
Conoscenza dei contenuti del CCNL e consapevolezza dei propri diritti
“I dirigenti scolastici sono spesso colpiti dalla sindrome di hubris– ha sottolineato in un intervento molto coinvolgente Valeria De Lorenzo- pensando di poter dirigere una scuola con arroganza, senza rispettare la comunità educante (…) basterebbe rispettare il CCNL”. E poi ha sollecitato i docenti intervenuti ricordando loro che ”è necessario conoscere i contenuti del contratto di lavoro, bisogna leggerlo come si fa con un romanzo appassionante, in modo da essere consapevoli dei nostri diritti per poterli tutelare; bisogna farsi sentinelle di democrazia”.
Scuola in saldo: promossi tutti, bocciata l’istruzione
A conclusione dell’incontro, la presentazione del libro Scuola in saldo: promossi tutti, bocciata l’istruzione di Giorgio La Placa, una denuncia della svalutazione del nostro sistema di istruzione che rischia di compromettere il futuro delle nuove generazioni ma anche un’accorata proposta di un necessario cambio di rotta per restituirle dignità e valore.




