Home Archivio storico 1998-2013 Generico I progetti vincitori del Global junior challenge

I progetti vincitori del Global junior challenge

CONDIVIDI

Primo classificato nella categoria fino a 10 anni:
"Un nuovo mondo in uno, due, tre passi…"
, incentrato sulle possibilità di interazione offerte da internet nel campo dell’ecologia e della salute.

Scuola elementare "Sint-Amandus" – Meulebeke – Van Parys Lieven, Belgium – www.sip.be/stamand/anewworld.htm

Il progetto mira a motivare il bambino facendolo vivere in armonia con il proprio ambiente, stimolando le attitudini creative e la curiosità per avvicinarlo alla tematica del rispetto e della tutela dell’ambiente in cui vive. Le attività realizzate sono state la creazione di una riserva naturale nelle vicinanze della scuola, la pulizia dei rifiuti ed il loro riciclo, lo scambio dei rifiuti con gli amici.

Internet rappresenta uno strumento indispensabile per favorire la comunicazione tra bambini di paesi diversi. Mediante tali attività di comunicazione, collaborazione, scambio di esperienze e di opinioni, gli allievi hanno avuto la possibilità di apprendere molto in merito alle modalità e agli stili di vita di culture diverse, di confrontarsi con gli altri e di cooperare insieme per avere un mondo "pulito" alla portata di tutti.


Primo classificato nella categoria fino a 15 anni:
"Noi e i bambini"
, ideato per avvicinare i ragazzi al tema della pace attraverso giochi di ruolo on line, nei quali gli studenti si fingono di essere membri delle Nazioni Unite.

Brenda Dyck – Master’s Academy and College – Calgary/Alberta, Canada – www.masters.ab.ca/bdyck/Rights/

Il progetto intende fornire una opportunità di riflessione su temi sociali quali la pace, la sicurezza e la responsabilità. I bambini vengono coinvolti in un gioco di ruolo nel quale fingono di essere membri di un comitato che partecipa ad un incontro delle Nazioni Unite con il compito e la funzione di parlare a favore dei giovani del mondo. Il progetto affronta problemi che spesso insorgono in classe, quali la prepotenza ed episodi di bullismo. Gli studenti hanno a disposizione un sito internet nel quale possono far ricerche, trovare informazioni e proporre suggerimenti su come affrontare tali problemi. Gli insegnanti a loro volta possono trovare nel sito informazioni utili su come gestire il progetto in modo migliore.


Primo classificato nella categoria fino a 18 anni:
"e-Learning e Sars"
, realizzato da una scuola superiore di Hong Kong, ha invece vinto il primo posto per le iniziative fino a 18 anni: il progetto è ispirato al periodo di crisi del marzo 2003, quando nella città giapponese tutte le scuole furono chiuse in seguito alla infezione del virus della Sars, ma l’attività didattica continuò grazie alle lezioni offerte via internet.

Teresa Lip – Hong Kong Education City Limited – Hong Kokg, Cina – www.hkedcity.net/

Il progetto si ispira al periodo di crisi del marzo 2003, quando nella città di Hong Kong le scuole furono chiuse e le attività didattiche sospese in seguito alle infezioni dal virus della Sars. In un simile caso di emergenza, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e tutti gli strumenti multimediali disponibili sono stati posti al servizio della società, in particolar modo degli studenti per i quali in quel periodo le attività didattiche erano state sospese. Agli studenti fu offerta l’opportunità di proseguire i propri percorsi di studio in maniera multimediale seguendo lezioni on line, collaborando con i propri docenti mediante sessioni interattive. Grazie alla tecnologia fu possibile proseguire il percorso di insegnamento/apprendimento soddisfacendo le esigenze degli studenti.

L’elenco dei progetti finalisti, scelti dalla giuria internazionale, presieduta da Alfonso Molina (docente di Strategie delle tecnologie all’università di Edimburgo e ideatore del progetto
www.e-inclusionsite.org) è consultabile sul sito www.gjc.it.