Home Mobilità Il Ministro Giannini non risponde sul caos mobilità?

Il Ministro Giannini non risponde sul caos mobilità?

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L’esponente del M5S Silvia Chimienti, sul suo profilo facebook, denuncia il tentativo del PD di rallentare la risposta del Ministro Giannini sulle emergenze che colpiscono la scuola.

In particolare l’On. Chimienti riporta sul suo profilo facebook un comunicato dei parlamentari M5S della commissione Cultura di Camera e Senato: 

“ Il Pd fa quadrato intorno al ministro Giannini e tenta di ostacolare e rallentare l’audizione del ministro rispetto alla situazione caotica ed emergenziale nella quale si trova la scuola, che sta ricadendo sul comparto insegnanti. In ufficio di presidenza della commissione Cultura alla Camera abbiamo appena chiesto l’audizione urgente del ministro, per la prossima settimana, su mobilità, concorso e chiamata diretta: tre temi di impellente attualità rispetto ai quali in tutta Italia si stanno sollevando cori di proteste e sui quali il M5S ha presentato numerose interrogazioni che non hanno ancora ricevuto risposta. Alla nostra richiesta si sono associate Forza Italia e Sel ma il presidente Pd Nardelli si è limitato a dire che inoltrerà la richiesta al ministero, mal celando la tentazione di rimandare l’audizione a settembre, ad anno scolastico ormai avviato, o addirittura di far cadere tutto nel vuoto. Giannini invece deve risposte chiare e in tempi rapidi e non a mezzo conferenze stampa o interviste sui giornali, ma venendo a riferire situazione e soluzioni nella sede più idonea e competente”.

Nel caso della fase B , C e D della mobilità per la scuola dell’infanzia e primaria, il ministro dovrebbe rispondere anche dei numerosissimi errori registrati che stanno creando un enorme lavoro agli uffici scolastici competenti e un grosso disagio a migliaia di docenti. Anche sulla questione chiamata diretta, si stanno registrando comportamenti difformi da scuola a scuola, da USR ad USR, creando disparità di trattamento a seconda della situazione contingente.
Forse sarebbe opportuno che il ministro, in tempi brevissimi, desse una risposta su i temi sollevati dai parlamentari del M5S della Commissione Cultura di Camera e Senato.