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Il mio libro del cuore

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Saviano con il suo Gomorra e i siciliani Patti, Vittorini e Sciascia. E poi musicisti come Vecchioni e Allevi. Sono gli scrittori preferiti dagli studenti liceali di Catania e provincia che hanno preso parte al sondaggio “Il mio libro del cuore” lanciato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania per presentare il nuovo Sistema Bibliotecario Provinciale (Sbp) finanziato dal Por 2000-2006 (www.sbp.ct.it). I brani più intensi dei romanzi indicati dagli studenti saranno letti in pubblico domani alle Ciminiere di Catania nel corso del reading letterario “Le biblioteche nell’era del web”, manifestazione organizzata per il lancio Sbp. Ecco dunque “Gomorra” (per il quale Saviano, tramite l’Ufficio stampa Mondadori, manda il plauso all’iniziativa catanese), “Un bellissimo novembre”, “Conversazione in Sicilia” e “Il giorno della civetta”.
Quest’ultimo risulta essere addirittura il romanzo preferito dai ragazzi dell’IPM (Istituto Penale Minorile) di Acireale. I libri scritti da musicisti sono invece “Il libraio di Selinunte” del professore e cantautore milanese Vecchioni e “La musica in testa” del talentuoso Giovanni Allevi. I trecento giovani del sondaggio sono gli allievi del Liceo Scientifico di Acireale, del classico Capizzi e del liceo della Comunicazione Spedalieri di Bronte, e dello scientifico Boggio Lera di Catania: le loro biblioteche scolastiche, realizzate dagli stessi professori che li “iniziano” al piacere della lettura, fanno parte del SBP. Presenti virtualmente, grazie al loro educatore Roberto Putzu che prenderà parte al dibattito, i giovani dell’IPM che si sono scoperti lettori, alcuni addirittura “cronici”, grazie alla biblioteca realizzata dalla direttrice dell’Istituto, Carmela Aleo.
Alla manifestazione, che si terrà giovedì 4 dicembre alle ore 10, a “Le Ciminiere” di Catania, sono attesi i vertici delle istituzioni regionali, provinciali e comunali.
Al dibattito, con il soprintendente  di CataniaGesualdo Campo  prenderanno parte gli scrittori Domenico Seminerio e Maria Attanasio, di recente vincitrice del Premio Martoglio per il suo “Dall’Atlante agli Appennini” (Ed. Orecchio Acerbo). Di letteratura fonte di teatro parlerà il direttore del Teatro Stabile, Giuseppe Dipasquale che in cantiere ha “Il birraio di Preston” di Camilleri e l’intenso “Terra matta” di Vincenzo Rabbito, il caso letterario di un “non scrittore”. Turi Caggegi, giornalista e manager di Videobank, sponsor tecnologico della manifestazione, parlerà dei flop di internet: come per Europeana, la biblioteca virtuale che ha aperto le porte di musei e biblioteche storiche di mezza Europa e che ha dovuto chiudere i battenti dopo poche ore perché il sistema è andato in tilt. Il progettista Renato Meli illustrerà contenuti e obiettivi del SBP di Catania. A scandire il dibattito, moderato dal giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso, le letture di due magnifici interpreti dello Stabile etneo: Mariella Lo Giudice e Pino Micol. Nel pomeriggio oltre duecento bibliotecari parteciperanno a un seminario di Biblioteconomia tenuto dal professor Alberto Salarelli dell’Università di Parma, Salarelli è esperto nella documentazione in formato digitale e nel rapporto tra biblioteconomia, società e nuove tecnologie. A introdurlo gli interventi di Giovanni Viglianisi e Grazia Molino della Soprintendenza di Catania.