Immissioni in ruolo 2023-2024, parliamo di contingente e call veloce

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Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle immissioni in ruolo e call veloce.

Quanti posti saranno destinati per le prossime immissioni in ruolo 2023-2024?

Per l’anno scolastico 2023/2024 ci saranno da un minimo di 90 mila ad un massimo di 95 mila posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia per le prossime immissioni in ruolo. Il contingente per le immissioni in ruolo 2023-2024 punta ad assegnare circa 57 mila a nuovi docenti di ruolo.Si tratta di circa 36 mila posti comuni di ogni ordine e grado e 19 mila posti di sostegno

Da quali graduatorie si attingerà per le immissioni in ruolo del personale docente e del personale ATA?

La primaparte di immissioni in ruolo si divide tra immissioni in ruolo da GM dei concorsi ordinari, da cui si andrebbe a reclutare il 50% degli aventi diritto e le graduatorie ad esaurimento per l’altro 50%. Il problema è che le GAE sono molto spesso esaurite e non sempre riescono a coprire l’effettivo fabbisogno. Per cui molti posti destinati alle GAE torneranno indietro per essere concesse alle graduatorie dei concorsi ordinari. Ma anche le graduatorie di merito non sempre hanno disponibilità di aspiranti al ruolo. Il concorso 2016, per i soli vincitori, è esaurito per diverse regioni e classi di concorso, per alcune discipline anche il concorso 2018 è esaurito. C’è ancora il concorso 2020 e i suoi idonei, mentre per il concorso straordinario 2020 i posti sono accantonati e si procederà sulla base degli accantonamenti. Infine per il sostegno una volta terminate le graduatorie di merito e delle GAE si passerà alle GPS I fascia e agli elenchi aggiuntivi.

In cosa consiste l’immissione in ruolo dalla cosiddetta “Call veloce”?

Dopo avere concluso l’immissione in ruolo dalle graduatorie di merito e dalle GAE, qualora restassero dei posti vacanti non assegnati, anche per quanto riguarda i posti di sostegno, ci sarà l’opportunità di fare domanda per la “call veloce” verso quella regione o province di una data regione in cui ci sono delle disponibilità. In tal modo chi si trova in GM di una regione o in GAE di una provincia e non è stato assunto in ruolo nella prima tornata, può fare domanda di call veloce. Per l’anno 2023/2024 anche i docenti inseriti in prima fascia sostegno di una provincia, qualora non fossero entrati in ruolo su posto di sostegno, potrebbero partecipare alla call veloce per altra provincia in cui ci sono posti disponibili.