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Immissioni in ruolo. Le fasi di svolgimento e le novità

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Si attende la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul disegno di legge n.2994 B, di riforma della scuola, approvato in via definitiva alla Camera.

Uno dei temi ‘caldi’ è sicuramente quello delle assunzioni.

Il Miur, lo scorso 10 luglio, ha trasmesso la nota 20299 contenente le istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo dall’a.s. 2015/2016, per effetto delle cessazioni del personale docente (Turn-over). A breve, così come è emerso dall’incontro tra Conitp-Miur saranno emanate indicazioni per le successive assunzioni su base Nazionale (la nota è quasi pronta). Molto probabilmente, secondo quanto si apprende, le domande verranno effettuate dal 18 luglio fino al 3 agosto.

Si tratta della ‘normale amministrazione’ che non risolve ancora il problema, così come segnala la Flc Cgil, nelle sue schede di lettura del provvedimento.

Le modalità di assegnazione della titolarità ai neo assunti resta quella tradizionale solo per gli assunti nella fase “normale” e nella prima fase delle assunzioni del piano straordinario, mentre per gli altri l’assegnazione sarà sugli ambiti territoriali a partire dal 2016/2017.

Le modalità previste per il raggiungimento della sede assegnata nelle fasi b) e c) rischiano, peraltro, di penalizzare coloro che hanno ottenuto una supplenza (annuale o al 30 giugno), in quanto mantengono lo status di “supplente” mentre chi non sta lavorando avrà immediatamente lo status di docente a tempo indeterminato, con evidenti differenze nei diritti e nelle tutele.

 

Ecco di seguito quanto la legge dispone.

 

Procedure previste per le assunzioni

 

1) Assunzioni “normali” entro il 31 agosto 2015
– Soggetti interessati. Gli inclusi a pieno titolo nelle GAE e nelle graduatorie dei concorsi sia 2012 che precedenti.
– I posti disponibili sono 21.880 posti dovuti al turn-over e di 14.747 di sostegno stabilizzato (Art. 15 DL 104/13).
– Le assunzioni avvengono con le attuali regole quindi con la possibilità di opzione tra le diverse proposte e tra sostegno e posto comune.

2) Assunzioni del piano straordinario
– Soggetti interessati. Gli inclusi a pieno titolo nelle GAE e nelle graduatorie dei concorsi 2012 (compresi gli idonei) che non siano già di ruolo come
docenti nella scuola statale.
– I posti disponibili sono quelli liberi dell’organico di diritto: 10.849 (posti liberi già negli anni precedenti) a cui si aggiungono tutti quelli non assegnati con le “normali” assunzioni
– Queste assunzioni avvengono in 3 fasi:
a) nei limiti dei posti liberi nell’organico di diritto i destinatari vengono assunti nella loro provincia (o provincia della regione per il concorso) entro il 15 settembre 2015 con decorrenza giuridica ed economica, con le attuali procedure (50% e 50%)
b) quelli che non trovano posto nella fase a) vengono assegnati successivamente a domanda sui posti di O.D. rimasti liberi dopo la fase a)
nelle varie province a livello nazionale indicate a domanda ed assunti con decorrenza giuridica 1 settembre 2015
c) quelli che non trovano posto neppure nella fase b) vengono assegnati all’organico aggiuntivo delle varie province a livello nazionale (sempre in base alla stessa domanda) ed assunti con decorrenza giuridica 1 settembre 2015.

 

Come si sceglie dove e per quale insegnamento essere assunti.

Per ognuna delle fasi b) e c) è prevista la possibilità di scegliere, con procedura informatica, l’ordine di priorità tra tutte le province ed optare tra posto comune o sostegno (se specializzati). Se si è inclusi sia nella graduatoria del concorso che nelle GAE, si dovrà scegliere per quale delle due si preferisce concorrere all’assunzione.

 

Come si procede alle assunzioni nelle fasi b) e c)

L’ordine di assegnazione avviene, sulla base del punteggio posseduto nelle varie graduatorie, in base all’ordine di priorità delle province indicate e nell’ambito di ciascuna provincia nell’ordine della tipologia di posto a cui si è data la priorità. In tutte le fasi, gli inclusi nelle graduatorie dei concorsi precedono gli inclusi nelle GAE.
Assegnazione della sede di servizio per 2015/2016.

Per gli assunti nella fase “normale” e nella fase a) del piano straordinario, viene assegnata la titolarità nella provincia di assunzione e una sede provvisoria.
Per le fasi b) e c) viene assegnata una sede in via provvisoria (senza alcuna titolarità) al termine di ciascuna delle due fasi. La decorrenza economica è dal momento del raggiungimento della sede assegnata.
Se al momento dell’assegnazione della sede si ha già in corso una supplenza annuale o fino al termine dell’attività didattica (non temporanea) la sede sarà raggiunta al termine del contratto, ovvero dal 1 settembre 2016 per le annuali e 1 luglio 2016 (o dopo gli esami di stato) per quelle fino al termine dell’attività didattica.

 

Assegnazione della sede e mobilità per il 2016/2017

Gli assunti nel 2015/2016 nella fase “normale” e nella fase a) del piano straordinario, potranno chiedere la sede definitiva, assumendo una titolarità di scuola al pari di chi è già di ruolo, nella provincia di assunzione (vedi comma 73).
È prevista una mobilità straordinaria (ma solo da ambito territoriale ad ambito territoriale) di tutti gli assunti entro il 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale, su tutti i posti vacanti dell’organico dell’autonomia, inclusi quelli provvisoriamente assegnati agli aspiranti inclusi nelle GAE nelle fasi b) e c). Coloro che sono stati assunti nelle fasi b) e c) concorrono, successivamente a quelli assunti entro il 2014/2015, all’assegnazione della titolarità per uno degli ambiti territoriali a livello nazionale.

 

 Le schede di lettura della Flc Cgil