
A Venosa, in provincia di Potenza, sono gli alunni dell’I.I.S. ‘Flacco Battaglini’ che progettano le cantine. Come riferito da AdnKronos, il primo Premio di progettazione ‘Vini e Cantine’ –– indetto da Cantina di Venosa in collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale ‘Flacco Battaglini’ – è giunto al termine. Nei primi tre posti, tre ragazze, tutte del quinto anno del percorso ‘Costruzione, Ambiente, Territorio e Sostenibilità Ambientale’.
Tutti gli studenti partecipanti al concorso dovevano considerare diversi criteri di progettazione: la sostenibilità della struttura progettata e dei materiali utilizzabili, la previsione di un utilizzo integrato di risorse energetiche pulite, soluzioni architettoniche a basso impatto ambientale, presenza di un vigneto nei dintorni, di una sala degustazione e di un piccolo ristorante, di alcune camere in b&b per l’accoglienza enoturistica, funzionalità e operatività dei processi produttivi.
L’idea di avvicinare la scuola al mondo del vino nasce dopo una visita didattica degli studenti nei locali di Cantina di Venosa, la più importante cantina cooperativa della Basilicata, dove i lavori degli studenti premiati saranno esposti sino alla fine di giugno.
Intervistata dall’agenzia di stampa, la dirigente del ‘Flacco Battaglini’ ha sottolineato come attraverso questo progetto i suoi studenti abbiano avuto la possibilità di mettersi in discussione, sia in vista dell’esame di maturità ma anche come banco di prova rispetto alla vita professionale o di studio che li attende da qui a poco.
Dal canto suo, il presidente della cantina di Venosa è visibilmente soddisfatto della forte sinergia venutasi a creare tra la scuola, l’impresa e il territorio, nella convinzione che è proprio da iniziative come questa che nascono stimoli e interessi culturali tra i giovani, che potrebbero un giorno anche trasformarsi in scelte professionali da esercitare nel mondo del vino.
Sia il sindaco di Venosa che l’assessore regionale all’Ambiente e transizione ecologica hanno voluto mettere in primo piano l’importanza del progetto, volto a stimolare i giovani a rimanere sul territorio per le potenzialità che concretamente esistono e che vanno colte. In particolare, l’assessore ricorda che la Regione Basilicata sta mettendo in campo diverse misure e progetti sul fotovoltaico, sull’eolico e sulle fonti rinnovabili e si augura di continuare a lavorare con la scuola al fine di formare giovani professionisti che possano essere impiegati nelle nuove filiere, come quelle dell’Hydrogen Valley sviluppata in collaborazione con l’Enea.
Come riporta Edunews24.it, nelle motivazioni che la commissione ha redatto per il primo premio, si legge che la ragazza si è distinta per la capacità di coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità nel suo progetto di cantina moderna, perfettamente integrata nel paesaggio rurale di Venosa. L’alunna ha lavorato separando accuratamente gli ambienti produttivi da quelli dedicati all’accoglienza, privilegiando materiali locali e soluzioni a basso impatto ambientale.