A 8 anni il 23% dei nostri bambini è in sovrappeso e l’11% è addirittura obeso: l’impietosa conferma proviene dall’Istituto superiore di sanità che nel 2010, nell’ambito del progetto ‘Okkio alla Salute’, ha verificato i chili e le abitudini alimentari di oltre 42.000 bambini della terza classe delle scuole primarie. Secondo gli esperti la conclusione è una (la stessa degli anni passati): l’eccesso di grassi deriva quasi sempre dal mangiar male, dal consentire ai piccoli di alimentarsi con troppe merendine e bevande gassate e zuccherate, dal praticare poco sport, dal trascurare la prima colazione (il 30% non la fa adeguata) e dal guardare troppa televisione.
Ma sono anche altri comportamenti ‘non salutari’: ad iniziare da quello, molto preoccupante, che un bambino su quattro non mangia quotidianamente frutta e verdura. Sintomatico è anche che i genitori non sempre hanno una percezione corretta dello stato ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 36% ritiene che il proprio figlio non sia in eccesso ponderale.
In base ad un progetto condotto dall`Inran, su un campione più ridotto, 2.100 bambini di 8-9 anni, si comprendono anche altre motivazioni che risiedono dietro all’eccesso di chili già in età giovanissima: in base ai risultati circa il 70% dei bambini non ha l`abitudine di andare a scuola a piedi, il 27% dei bambini gioca per più di due ore al giorno all`aria aperta, nei giorni feriali. Il tempo trascorso dai bambini giocando all`aperto è correlato alla sicurezza dell`ambiente intorno all`abitazione e alla mancanza di strutture adeguate, specie al Sud. Ancora, per i genitori, la principale fonte di informazione su una corretta alimentazione è rappresentata dai pediatri e da altri operatori sanitari: i livelli di conoscenza sono maggiori al Nord e tra i genitori con elevato titolo di studio.
E nell’adolescenza le cose vanno un po’ meglio, ma c’è ancora molto da fare: un’ulteriore indagine, realizzata in collaborazione tra l`Iss, le università di Torino, Padova e Siena in tutte le Regioni, ha evidenziato che, su 77.000 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, si registra una diminuzione della prevalenza di sovrappeso e obesi che va dal 29% nei ragazzi e dal 20% nelle ragazze undicenni, al 26% nei maschi e al 12% nelle femmine di 15 anni. Emerge un minor consumo quotidiano di verdura nel Sud e tra i maschi. Lo svolgimento di minore attività fisica tra i ragazzi di 15 anni (48% dei maschi e 27% delle femmine) rispetto ai tredicenni (51% dei maschi e 34% delle femmine). Una percentuale del 40% dei maschi e del 24% delle femmine di 15 anni che dichiara di consumare alcol almeno una volta a settimana. Il 19% dei quindicenni (maschi e femmine) dichiara di fumare almeno una volta a settimana.
E nell’adolescenza le cose vanno un po’ meglio, ma c’è ancora molto da fare: un’ulteriore indagine, realizzata in collaborazione tra l`Iss, le università di Torino, Padova e Siena in tutte le Regioni, ha evidenziato che, su 77.000 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, si registra una diminuzione della prevalenza di sovrappeso e obesi che va dal 29% nei ragazzi e dal 20% nelle ragazze undicenni, al 26% nei maschi e al 12% nelle femmine di 15 anni. Emerge un minor consumo quotidiano di verdura nel Sud e tra i maschi. Lo svolgimento di minore attività fisica tra i ragazzi di 15 anni (48% dei maschi e 27% delle femmine) rispetto ai tredicenni (51% dei maschi e 34% delle femmine). Una percentuale del 40% dei maschi e del 24% delle femmine di 15 anni che dichiara di consumare alcol almeno una volta a settimana. Il 19% dei quindicenni (maschi e femmine) dichiara di fumare almeno una volta a settimana.
