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Incontro tra Upi e ds: chiarite le ragioni del grido di allarme delle province

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Fare fronte comune per la scuola pubblica, al fine di riportare al centro delle priorità del Paese le problematiche dell’istruzione e il rilancio degli investimenti. Con il preciso intento di costruire edifici non solo sicuri, ma accoglienti, efficienti e moderni. È questo il risultato dell’incontro tenuto il 14 novembre tra il presidente dell’Unione province italiane, Antonio Saitta, ed i presidenti dell’Associazione nazionale presidi, Giorgio Rembado, e dell`Andis, associazione nazionale dirigenti scolastici, Gregorio Iannaccone.
Queste le parole del presidente dell’Upi al termine dell’incontro con i rappresentanti dei dirigenti. “Con loro – ha spiegato Saitta – abbiamo chiarito le ragioni del grido di allarme lanciato pochi giorni fa convenendo sulla necessità di fare fronte comune sui temi dell` edilizia scolastica, della sicurezza e dell`ammodernamento delle scuole. Abbiamo poi deciso di chiedere al Ministro Profumo, con cui avevamo in programma un incontro oggi che è stato però rinviato, di essere ricevuti insieme al più presto”.
Il presidente delle province italiane ha infine sottolineato che il “percorso comune tra l`Upi e le due associazioni” servirà a “rafforzare la collaborazione tra le Province ed capi d`istituto, attraverso la condivisione di linee comuni di intervento per sostenere insieme le ragioni delle scuole”.
La speranza è che l’accordo possa dare impulso all’ammodernamento e alla manutenzione delle strutture edilizie scolastiche. Garantendo anche i riscaldamenti…