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Intesa Usr Calabria-RAI per Corso di Storia

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Prot. n. 3458/P                                                                                                     Catanzaro, 09.02.2007
 
AI DIRIGENTI SCOLASTICI
DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI II GRADO
LORO SEDI
 
OGGETTO: Corso di Formazione USR-RAI sulla Storia della Calabria e dell’Italia repubblicana.
 
            L’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e la RAI – RADIOTELEVISIONE ITALIANA Sede Regionale della Calabria, organizzano un Corso di Formazione sulla Storia della Calabria e dell’Italia repubblicana rivolto ai Dirigenti scolastici ed ai docenti degli Istituti superiori della regione.
            L’obiettivo fondamentale del Corso è quello di costruire un “modello di formazione” per l’insegnamento della Storia contemporanea basato sull’utilizzo di fonti visive prodotte e/o conservate dalla RAI – RADIOTELEVISIONE ITALIANA, relativamente al periodo ed ai temi di seguito indicati:
            1.            Italia – Calabria 1943-1945.
Resistenze, persistenze, mutamenti.
                                     · Resistenza fascista in Calabria. “Il processo degli ottantotto” (1943-1945)
                                     · La Repubblica di Caulonia
 
 
                         2.   Italia – Calabria 1946-1948
                                     · Il referendum, l’Assemblea costituente, La Costituzione
                                     · Costituzione e poteri delle Regioni
 
                         3.   Le trasformazioni dell’economia e della società tra vecchie e nuove mentalità
                                     · Lotte per la terra. Il caso Melissa
                                     · Grande industria e flussi migratori
                                     · Per una lettura antropologica della società calabrese: relazioni, strutture sociali, territorio.
 
                         4.            Sistema politico, consenso elettorale e antagonismo
                                     · I partiti, le elezioni, i movimenti, il terrorismo
                                     · Mutamento sociale e soggettività femminile
 
                         5.            Criminalità e Legalità
                                     · Storia della ‘Ndrangheta
                                     · Non solo Mafia.
 
E’ prevista la presenza di esperti e di giornalisti della RAI – RADIOTELEVISIONE ITALIANA i quali, insieme, svolgeranno un’opera di “mediazione didattica” che consentirà di visionare e, successivamente, utilizzare materiali appositamente selezionati.
L’articolazione del Corso prevede n. 5 incontri che si terranno a Cosenza, presso la RAI – RADIOTELEVISIONE ITALIANA Sede Regionale della Calabria, da Marzo a Maggio 2007, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, ai quali potranno partecipare 50 corsisti tra Dirigenti scolastici e docenti degli Istituti superiori della regione. Il calendario completo delle attività sarà successivamente comunicato.
Il richiamo alla storia dell’Italia repubblicana, ed alla storia della Calabria in particolare, tende a valorizzare lo studio di un periodo fondamentale della vita del nostro Paese e costituisce un momento assai significativo di riflessione su un modo innovativo di “fare scuola” che potrà contribuire a comprendere le tante storie che si intrecciano, in un mondo (vicino o lontano) dai confini sempre più labili.
Conoscere la storia della propria regione non è tanto un problema di radici. E’ soprattutto un desiderio di prospettiva e di futuro diverso e migliore.
Considerata, pertanto, l’importanza dell’iniziativa, confido nella Vostra adesione ed in quella dei docenti in servizio negli Istituti da Voi diretti.
Per informazioni e per comunicare la partecipazione al Corso (vedi scheda allegata) è possibile contattare:
 
Prof. Antonio Gioia – Tel. 0961-734483
 
Prof.ssa Maria Stella Franco – Tel. 0961- 734567
 
 
 
fax 0961-734445
 
La scheda di partecipazione deve essere compilata e restituita entro il 28.02.2007 
 
 
                                                                                                IL DIRETTORE GENERALE
                      Lucrezia Stellacci