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Iscrizioni a.s. 2021/22, la data di invio della domanda non dà alcuna priorità

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Un paragrafo della circolare del Ministero per le iscrizioni al prossimo anno scolastico è dedicato alle iscrizioni in eccedenza.

Iscrizioni all’a.s. 2021/22: domande dal 4 al 25 gennaio, registrazione dal 19 gennaio 2020

Può infatti capitare che una scuola riceva più domande di quante ne possa effettivamente accettare e in questo caso è necessario operare una scelta che deve però essere ancorata a dei criteri ben precisi e chiari.

Innanzitutto compete al dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni che potranno essere accolte, in base alle risorse di organico nonché al numero e capienza delle aule e degli spazi disponibili.

Sulla base di questi fattori, la scuola procede alla definizione dei criteri di precedenza nell’ammissione, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni con affissione all’albo, con pubblicazione sul sito web dell’istituzione scolastica e, per le iscrizioni on line, in apposita sezione del modulo di iscrizione opportunamente personalizzato dalla scuola.

I criteri di precedenza deliberati dai singoli Consigli di istituto debbono rispondere a principi di ragionevolezza. Tra questi, a titolo esemplificativo:

  • viciniorietà della residenza dell’alunno/studente alla scuola
  • impegni lavorativi dei genitori.

Un criterio che assolutamente non può essere previsto è la data di invio della domanda di iscrizione. Insomma, non c’è alcuna fretta, le famiglie possono inviare l’istanza anche l’ultimo giorno, senza temere per questo di essere esclusi.

Altro criterio che il M.I. consiglia di evitare è il ricorso a eventuali test di valutazione quale metodo di selezione delle domande di iscrizione.

E solo come estrema ratio si può ricorrere all’estrazione a sorte.

Per quanto riguarda gli istituti comprensivi, gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso IC avranno la priorità rispetto a quelli provenienti da altri istituti.  Questo criterio deve essere esplicitato nelle delibere del Consiglio di istituto che fissano i criteri di precedenza.

Il Ministero chiarisce infine che la scuola di seconda o terza scelta che accoglie la domanda dovrà comunque trattare con priorità le domande pervenute come prima scelta entro i termini previsti (25 gennaio 2021).