Home Generale L’alunno muore travolto dal bus: responsabile è il Miur

L’alunno muore travolto dal bus: responsabile è il Miur

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La Cassazione, in virtù del consolidato principio giurisprudenziale secondo il quale, in caso di danno all’alunno per responsabilità ascrivibili a difetto di vigilanza, o di controllo degli organi scolastici, la responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante ha natura contrattuale, con la sentenza 10516 del 28 aprile 2017, ha riconosciuto la responsabilità del ministero dell’Istruzione sulla morte di uno studente minorenne che, rimasto incastrato tra le porte del mezzo, veniva da questo trascinato e travolto, fino a rimanerne ucciso.

 

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Oltre al Tribunale di Trieste, scrive Il Sole 24 Ore, anche la Corte d’appello ha individuato la sicura responsabilità del Ministero, in relazione al comportamento tenuto dall’insegnante che, nell’esecuzione dei doveri connessi alla posizione di garanzia assunta, era incorsa in evidenti difetti di diligenza e di attenzione: mancanze certamente imputabili alla responsabilità contrattuale dell’amministrazione scolastica e comunque connessi ai compiti istituzionali del Miur.

Ora pure la Cassazione che, nel respingere il ricorso presentato dal dicastero, ha invocato in primo luogo la normativa di correttezza e buona fede cui risalgono i cosiddetti doveri di protezione che l’istituto scolastico e ciascun insegnante assume nei confronti di ciascun alunno, compreso quello di non perdere la vigilanza sui minori, fintanto che il Comune non ne abbia in concreto e di fatto assunto il controllo.

Per questo motivo la Cassazione ha respinto il ricorso e condannato il ricorrente al rimborso, in favore di ciascun controricorrente, delle spese di giudizio di legittimità, liquidate in 7.800 euro.