Home Archivio storico 1998-2013 Personale L’effetto dei pesanti tagli passa quasi inosservato

L’effetto dei pesanti tagli passa quasi inosservato

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Si calcola che solo nelle scuole secondarie di secondo grado ci sono oltre settemila esuberi, per la precisione si tratta di 7056 docenti che, dopo la mobilità per l’anno scolastico 2013-2014, non avranno più una cattedra di titolarità e andranno potenzialmente a fare parte della Dotazione organica provinciale. 
Da un’interessante elaborazione fatta dalla Flc Cgil si ricava che nella scuola secondaria di secondo grado ci sono 6919 posti curriculari vacanti per un numero di esuberi pari 6991, mentre a fronte di 481 posti disponibili sul sostegno ci sono 65 esuberi. Visto il gran numero di personale in esubero sarebbe opportuno utilizzare prioritariamente questa forza lavoro, nelle proprie scuole per il potenziamento, l’ampliamento del tempo scuola e della qualità dell’offerta formativa. 
Questo significherebbe dare un segnale serio e convinto per chi come lo stesso ministro , Maria Chiara Carrozza, si dichiara favorevole al superamento del passaggio da organico di diritto a organico di fatto, sperimentando l’organico funzionale. La cosa incredibile è che questi grandi numeri di esuberi , consolidati anche per il prossimo anno scolastico, passano inosservati, quasi ci dovessimo abituare alla prassi di sostenere un sistema che vede migliaia e migliaia di docenti senza cattedra, sistemati su altre classi di concorso o sul sostegno. In questi casi andrebbe garantita la piena applicazione della norma che prevede la possibilità di collocamento a riposo con i requisiti pre-riforma Fornero, per coloro che appartengono a classi di concorso in esubero. 
Comunque al netto di questi ingenti esuberi, rimangono disponibili 15mila cattedre, quota che può consentire le immissioni in ruolo già annunciate dallo stesso ministro dell’Istruzione.