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L’Unesco premia il “pluralismo digitale”

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La tecnologia digitale, unita alla creatività artistica, può favorire il dialogo interculturale. In tale ottica, l’Unesco dedica quest’anno il suo premio Digital Arts Award (una categoria dell’Unesco Prize for the Promotion of the Arts) al "Digital Pluralism". Le proposte di progetto, redatte in lingua inglese, dovranno pervenire via e-mail/internet entro il 12 luglio all’Institute of Advanced Media Arts and Sciences (Iamas) e dovranno riguardare le seguenti tematiche: diversità culturale, pluralismo digitale, ed interazione sociale.
Il limite di età per la partecipazione al concorso è di 35 anni. Le proposte di progetto possono pervenire in forma di web art, arte interattiva, istallazioni di media, musica digitale, performance o altre forme di media art. Si richiedono non opere finite, ma proposte da realizzare successivamente, cioè durante i sei mesi di residenza all’Institute of Advanced Media Arts and Sciences (Iamas) di Gifu in Giappone, che costituiscono il premio riservato all’artista vincitore.
L’opera vincitrice verrà poi presentata al Forum Mondiale per Media Art e Cultura a Ogaki, sempre in Giappone, nel marzo 2004. Inoltre, i primi tre classificati del concorso riceveranno premi in denaro posti a disposizione dalla Fondazione Higashiyama.

Ai concorrenti italiani viene richiesto di segnalare la loro partecipazione alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected] (cliccabile da "Ulteriori approfondimenti").
Per accedere al bando e per maggiori informazioni:
http://portal.unesco.org/digiarts .