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La Costituzione raccontata ai bambini, di Anna Sarfatti; ex senatrice Granato: non adottate quel libro, spiega le cose in modo gradito a Big Pharma

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Duro attacco della ex senatrice Bianca Granato ad Anna Sarfatti, una delle scrittrici per l’infanzia più note e più amate.
Nel mirino di Bianca Granato (già del M5S e passata poi nel gruppo misto Uniti per la Costituzione) c’è una pagina del libro “La Costituzione raccontata ai bambini” in cui si parla del principio di solidarietà.
Parlando dei diritti inviolabili, Sarfatti si rivolge ai piccoli lettori e spiega: “Prendi, per esempio, il diritto alla salute: tu hai sempre diritto alla tutela (protezione) della tua salute, ma è indispensabile che tu faccia di tutto per tutelare sempre la salute degli altri. I diritti, infatti, stanno in un rapporto di reciprocità con i doveri: se, per esempio, deroghi (non fai) al tuo dovere di vaccinarti, cioè non ti vaccini, neghi il diritto alla salute per chi non può farlo (per esempio, i neonati o i bambini affetti da gravi malattie)”.

E proprio su questo punto la ex senatrice sferra il suo attacco

“Le vaccinazioni – sottolinea Granato – vengono descritte come atto di solidarietà attraverso la protezione dell’altro. Nulla di più falso dato che la FDA (Food and Drug Administration) per non ‘ammazzare’ i profarmaci ad MRNA definiti ‘vaccini’ e quindi imposti con la violenza ed il ricatto a milioni di persone, tra cui bambini, ha modificato la definizione di ‘vaccino’ cassando la proprietà che, unica, lo rendeva socialmente utile, quella della immunizzazione dalla malattia”.
Secondo Granato ci troviamo insomma di fronte alla Costituzione “spiegata secondo un’interpretazione gradita a Big Pharma, che sorvola sul principio dell’habeas corpus come ‘diritto inviolabile’ dell’individuo a favore del dovere inderogabile di solidarietà nei confronti delle Big Pharma, affinché queste non si vedano togliere le commesse statali sui vaccini su cui si basano i loro mega profitti sui mercati”.

Non solo, ma la ex senatrice mette in guardia i docenti anche da un altro rischio: “In vista dei consigli di classe di maggio in cui si scelgono i libri di testo, raccomando ai docenti, ai quali spetta questa responsabilità di controllare bene quello che contengono”.
E conclude con un attacco ancora più pesante: “Questo testo è stato profondamente modificato dalla prima edizione. Analogamente ciò sarà avvenuto per quanto riguarda i testi di geostoria, si scienza e affini, secondo i desiderata dei ‘padroni del mondo’ ”.

Per la verità il rischio che il lavoro di Anna Sarfatti venga adottato da qualche collegio dei docenti è del tutto inesistente dal momento che non si tratta di un libro di testo ma di un volumetto che, tutt’al più, potrebbe essere acquistato dalle scuole per essere inserito nelle biblioteche di plesso o di classe.
Quanto alla “illegittimità costituzionale” delle vaccinazioni va detto che, almeno fino a questo momento, né la Corte Costituzionale né altri organi hanno messo in dubbio la possibilità di rendere obbligatorio qualche tipo di vaccinazione in ben precise condizioni di emergenza sanitaria.

Anna Sarfatti, un lungo passato di maestra di scuola primaria, è una delle più note scrittrici per l’infanzia che ha scritto molti volumi dedicati alla Costituzione e alla Shoah (è di origini ebree); in collaborazione con il giudice Gherardo Colombo ha scritto “Educare alla legalità”, “La Costituzione attraverso le domande dei bambini” e “Una Costituzione pensata dai bambini”.