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Legge di bilancio: l’educazione motoria nella scuola primaria

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Nella seduta del 28 dicembre 2021 svoltasi alla camera dei deputati, il Ministro Federico D’Incà in nome del governo ha posto la fiducia sul testo della legge di bilancio approvata al Senato nella giornata del 21 dicembre dello stesso anno.

Fra gli argomenti che riguardano la scuola uno degli aspetti innovativi, riguarda l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.

E’ una disposizione innovativa, non perché l’educazione motoria non esistesse già nella scuola primaria, ma quanto per l’introduzione di un docente specifico per tale educazione.

Dall’art. 329 all’art. 338 sono trattati tutti gli aspetti che riguardano tale insegnamento, dalle finalità al titolo che deve possedere il docente.

Piano nazionale di ripresa e resilienza

La legge di bilancio 2022 fa espresso riferimento al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che al punto 1.3 si pone l’obiettivo di “potenziare le infrastrutture per lo sport e favorire le attività sportive a cominciare dalle prime classi delle scuole primarie”.

Finalità

L’art. 329 della manovra economica, si pone il fine di valorizzare le competenze legate all’attività motoria e sportiva nella scuola primaria e promuovere nei giovani l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona.

Introduzione graduale

In attesa di una complessiva revisione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, è introdotto l’insegnamento dell’educazione motoria, nelle classi quarte e quinte, della scuola primaria con docenti forniti di idoneo titolo di studio.

Insegnanti di educazione motoria

L’ART. 331 prevede l’accesso all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria a seguito del superamento di specifiche procedure concorsuali abilitanti alle quali possono partecipare i soggetti in possesso dei 24 crediti CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e laurea magistrale in una delle seguenti classi:

  • LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»
  • LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»
  • LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»

Aspetto giuridico ed economico

Il docente di educazione motoria nella scuola primaria è equiparato ai docenti del medesimo grado di istruzione e non può essere impegnato negli altri insegnamenti della scuola primaria.

Orario d’insegnamento

L’art. 333 della manovra economica approvata in senato sancisce l’insegnamento dell’educazione motoria di 2 ore aggiuntive per le classi con un orario di 27, mentre per le scuole che adottano il tempo pieno è mantenuto l’orario in essere. Nel suddetto caso le ore di educazione motoria possono essere assicurate in compresenza, ferma restando la responsabilità dei docenti coinvolti.

Prima applicazione

I posti per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, così come sancisce l’art. 334, in fase di prima applicazione sono coperti con concorso per titoli ed esami da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell’Istruzione negli anni 2022 e 2023. Espletato il concorso le relative graduatorie avranno validità annuale e perdono efficacia con l’approvazione delle graduatorie riferite al successivo concorso.

In attesa del concorso

Qualora non si dovesse arrivare in tempo utile saranno assunti a tempo determinato i docenti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze, per le classi di concorso:

  • A-48 «Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado»
  • A-49 «Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado».