Home Didattica Lezioni di coding: un’informatica lato maker oltre che consumer

Lezioni di coding: un’informatica lato maker oltre che consumer

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Gli ultimi 2 Ministri dell’istruzione sul coding così si sono espressi: Maria Chiara Carrozza (http://www.tecnicadellascuola.it/item/4628-carrozza-io-insegnerei-039-coding-039-alle-elementari.html ): “Io insegnerei ‘coding’ alle elementari: Coding. Questa sarebbe una sfida per il governo Renzi: convincere le giovani donne (e forse anche i giovani uomini) a imparare a sviluppare le applicazioni, a programmare piuttosto che ad utilizzare i prodotti. Altro che educazione digitale: imparare a programmare, imparare una nuova grammatica, necessaria come la grammatica italiana o quella inglese “; Stefania Giannini: “Immaginare che si possa insegnare un nuovo alfabeto, una nuova possibilità di codificare il processo cognitivo e che gli studenti siano i primi destinatari di questo nuovo processo di apprendimento”.

Ma cosa vuol dire fare una lezione di coding ? La risposta la possiamo trovare nelle parole del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama: “Non comprate un nuovo videogame: fatene uno. Non scaricate l’ultima app: disegnatela. Non usate semplicemente il vostro telefono: programmatelo”. 

Così, in un recente discorso, il Presidente Barack Obama si è rivolto agli studenti americani per stimolarli a imparare un nuovo linguaggio, quello della programmazione – il cosiddetto “coding” –, sostenendo la campagna “Hour of Code ”, lanciata da Code.org (fondazione no profit statunitense dedicata allo sviluppo della formazione nella programmazione dei linguaggi informatici ) per la diffusione delle scienze informatiche. Quindi dare spazio a livello didattico a  un’informatica lato marker, ovvero per uno studente essere in grado di progettare nuove applicazioni informatiche. Ma in grandi linee come si crea un’app ? Per creare un’app occorrono 5 step:

Avere una buona idea

Iscriversi al programma di sviluppo Apple

Creare l’app con Xcode

Testare l’app

Attendere l’approvazione

Per creare app di solito si utilizza un ambiente di sviluppo chiamato Xcode che fornisce tutto il necessario per scrivere codice (linguaggio Objective-C), creare l’aspetto grafico dell’app (Interface Builder) e verificarne il funzionamento (iOS Simulator).