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Lo “scatto” perduto del personale della scuola

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Ma che fine ha fatto il provvedimento che avrebbe dovuto garantire lo sblocco degli scatti di anzianità maturati dal personale scolastico nel 2011? Ricordiamo che, il giugno scorso, il ministro Profumo aveva preso l’impegno, difronte alle organizzazioni sindacali, di emanare lo specifico atto di indirizzo all’Aran per soddisfare le attese di quanti attendono, da molti mesi, il passaggio di classe stipendiale maturato lo scorso anno. 
Dobbiamo purtroppo riscontrare che dell’annunciato atto d’indirizzo si sono perse le tracce, tutto si è arenato in un gioco di rimpallo delle responsabilità. Il Miur scarica la colpa, del mancato pagamento degli scatti, sul ministero dell’ economia e finanza, che a sua volta spiega che il mancato pagamento degli scatti è dovuto alla scarsità dei risparmi, richiesti al ministero diretto da Profumo, previsti dall’art. 64 della legge 133/2008. Nel frattempo che attendiamo la soluzione del blocco degli scatti, si comprende il motivo per cui la Flc-Cgil si sarebbe sottratta dal firmare l’accordo che avrebbe portato al conseguenziale decreto interministeriale n. 3 del 14 gennaio 2011. 
La motivazione sta nel fatto che il provvedimento di blocco degli scatti per l’anno 2011 nega in particolar modo la validità giuridica di tale anno per le ricostruzioni di carriera. In assenza di una soluzione politica adeguata e condivisa, la strada alternativa per recuperare quanto di diritto non rimane che la via giudiziaria. Anche l’Anief, così come la Flc-Cgil, pensa che l’unica alternativa, per un recupero integrale degli scatti di anzianità, ad un provvedimento politico-riparatore è la via del giudice ordinario. 
Per il sindacato siciliano il decreto interministeriale, anche se fosse applicato per lo sblocco degli scatti maturati nel 2011, rappresenterebbe solamente un una tantum, ma non sanerebbe la mancata validità giuridica per la progressione di carriera. In buona sostanza il blocco degli scatti da maturare nell’anno 2011, produce la non validità giuridica ed economica delle stesso anno di maturazione. Nel cedolino stipendiale di ottobre non troveremo, salvo miracoli dell’ultimo momento, alcun riferimento alla retribuzione degli arretrati degli scatti di anzianità. 
Anche la Gilda Insegnanti, durante l’Assemblea Nazionale tenutasi ad Amantea il 30 settembre 2012, si è detta indignata da questa situazione di stallo sugli scatti di anzianità. Il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, ha dichiarato di voler scioperare che si rende necessario , visto il continuo rinvio dell’applicazione del decreto interministeriale n. 3/2011, uno sciopero proprio sul ripristino degli scatti. 
Vista l’evoluzione della vicenda, si potrebbe parlare dello “scatto” perduto del personale scolastico, che ha lavorato nel 2011 senza comprendere che le lancette del tempo sono tornate indietro di un anno e forse, se la situazione non troverà una soluzione, anche di due anni.