Home Archivio storico 1998-2013 Estero Lo studio come “arma” per salvarsi dalla guerra

Lo studio come “arma” per salvarsi dalla guerra

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Studiare per riuscire ad affrancarsi da una realtà a dir poco dura: è l’obiettivo che da alcuni anni sta perseguendo l’organismo internazionale ‘Save the Children’, attraverso la campagna internazionale “Riscriviamo il Futuro”, sottraendo per quanto possibile alla crudeltà i milioni di ragazzi e ragazze ai quali la guerra ha distrutto le scuole e ucciso gli insegnanti, privandoli del loro fondamentale diritto all’educazione. Il progetto prevede che l’opportunità di studiare offrirà loro la possibilità di vivere una vita dignitosa, oltre che contribuire ad abbassare i tassi di mortalità, a prevenire la diffusione delle malattie e a combattere la povertà.
Dell’obiettivo che si è posto ‘Save the Children’, assicurare un’istruzione adeguata a otto milioni di bambini che vivono nei Paesi in guerra o post-conflitto entro il 2010, si parlerà mercoledì 15 ottobre, alle ore 11.00 a Roma presso la Sala Stampa Estera (Via dell`Umiltà 83/c): gli organizzatori dell’evento hanno organizzato una conferenza per rilanciare la campagna internazionale “Riscriviamo il Futuro”.
Nel corso dell`incontro sarà presentato l`inedito rapporto “Bambini e armi. L`istruzione per combattere la guerra”, e un dossier sui risultati conseguiti e i progetti che Save the Children ha portato avanti dall`inizio della campagna. Verranno inoltre illustrate le iniziative di raccolta fondi e di sensibilizzazione del terzo anno di “Riscriviamo il Futuro”.
Alla conferenza stampa interverranno Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia; Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia; Vernor Munoz, UN Special Rapporteur on Right to Education; Alidad Shiri, ragazzo afgano e autore di un libro sulla sua esperienza in un Paese in guerra e Jasper Okodi, operatore di Save the Children in Uganda ed esperto in progetti di istruzione. Interverranno inoltre alcuni dei testimonial e sostenitori della campagna, tra cui Fabrizio Frizzi, Christiane Filangieri, Giobbe Covatta, Michele Cucuzza e Franco di Mare. Saranno presenti i ragazzi della scuola media superiore Itis Cannizzaro di Rho, che hanno realizzato un video sul tema della conferenza stampa.