Home I lettori ci scrivono L’ultima lezione: mai fine carriera, per un docente, fu così triste e...

L’ultima lezione: mai fine carriera, per un docente, fu così triste e “indegno”

CONDIVIDI

Domani terrò la mia ultima lezione, non solo dell’anno ma della mia carriera.

Mai un fine carriera, soprattutto per un docente, fu più triste e “indegno”.

Non potere vedere in faccia e da vicino i ragazzi, i loro volti, le loro espressioni, ascoltare le loro battute, essere interrotto, ridere e scherzare, discutere animatamente, interagire con loro fisicamente è un grave vulnus.

Per limitare i danni ho pensato di fare un saluto “a reti unificate”, e non sarà ovviamente un saluto solo formale.

Sulla piattaforma che usiamo come scuola, alle 10, mi connetterò contemporaneamente con i miei 202 studenti, appartenenti a 9 diverse classi.

Li saluterò e mi permetterò anche di dargli qualche prudente “istruzione per l’uso della vita”, alla luce di quello che avviene nel mondo, che poi è il succo della mia disciplina.

Mi ritiro a malincuore, i miei familiari mi dicono che sbaglio.

Avrei potuto ancora insegnare per cinque anni ma il trattamento riservato alla Geografia, pur con la comprensione della mia dirigente e dei miei colleghi, è mortificante sia per gli studenti che per i docenti.

La frustrazione e l’avvilimento sono sempre maggiori nello svolgere in una molteplicità di classi “una sola ora” di una disciplina altamente formativa (e che amo incondizionatamente) , alla settimana!

Non è certo per il rapporto coi ragazzi che abbandono.

Pur con tutti i loro problemi, mi trovo in sintonia con loro e mi vogliono bene .

Il fatto è che non ho più le energie né fisiche né nervose (ci sarebbe anche un nome in inglese per questa patologia ma ve lo risparmio!).

Ovviamente sarò sempre reperibile, a scuola e fuori, come sempre ho fatto, per tutti coloro che vorranno usarmi per tutte le iniziative riguardanti la Geografia e la difesa del territorio e dell’ambiente.

Un abbraccio a tutti coloro, colleghi, dirigenti, personale, studenti, che mi hanno sopportato e supportato in questi anni.

Vi aspetto allo “Zaccagna” ai Campionati Italiani della Geografia 2021!

 

Riccardo Canesi (Coordinatore Nazionale SOS Geografia)