Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Ma di che parla il Ministro della Funzione Pubblica?

Ma di che parla il Ministro della Funzione Pubblica?

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Alle volte, per noi comuni mortali, comprendere i sottili ragionamenti dei politici che ci governano risulta davvero difficile.
Sarà che siamo cresciuti leggendo Salgari, Verne e Diabolik (i raffinatissimi Peanuts sono arrivati quando eravamo già più grandicelli), ma incominciamo a pensare di non disporre di adeguati strumenti culturali e linguistici per comprendere davvero cosa ci dicono i nostri governanti.
Prendiamo per esempio le ultime esternazioni/promesse del Ministro D’Alia che ci spiega che il congelamento degli stipendi pubblici è una sgradevole eredità del precedente Governo. La dichiarazione sarebbe nobile, nobilissima, peccato che D’Alia sia diventato deputato presentandosi nelle liste di Scelta Civica dell’ ex presidente del Consiglio Mario Monti.
Ma, soprattutto, ci risulta difficile comprendere per qual motivo il ministro D’Alia, durante la riunione di Governo dell’8 agosto abbia serenamente approvato il regolamento per la proroga dei contratti pubblici e a distanza di 24 ore abbia sentito l’urgenza di spiegare che forse un po’ di soldi per i contratti si potrebbero trovare.
E poi, come può D’Alia pensare al rinnovo dei contratti se egli stesso ammette che servirebbero 7miliardi di euro mentre  i sostanziosi “tagli” ad auto blu e consulenze garantirebbero un risparmio di neppure mezzo miliardo di euro? 
Dove pensa di trovare i 6miliardi e mezzo che mancano?
Ma forse noi siamo un po’ troppo pignoli. D’altra parte Diabolik era, nel suo genere, preciso e meticoloso e anche i fantasiosi personaggi di Salgari e Verne agivano secondo una logica rigorosa.
Ci viene il dubbio che, se ci fossimo nutriti di mitologia classica e avessimo studiato un po’ la vita di elfi e gnomi, forse qualche volta capiremmo meglio ciò che ci raccontano ministri e politici.