Home Mobilità Mobilità 2020: come documentare la domanda – le nostre FAQ

Mobilità 2020: come documentare la domanda – le nostre FAQ

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Parliamo in questo articolo di come si possono documentare le esigenze di famiglia.

7) Come si documenta il punteggio per il ricongiungimento e per i figli?

Il punteggio va documentato con autocertificazione, ai sensi del DPR n.445 del 28.12.2000.
Bisogna dichiarare il rapporto di parentela con la persona a cui si chiede il ricongiungimento, la sua residenza e il suo domicilio , per la residenza si deve dichiarare anche la decorrenza dell’iscrizione anagrafica della persona a cui si chiede di ricongiungersi che deve essere anteriore almeno di tre mesi rispetto alla data di pubblicazione dell’O.M.182 del 23.3.2020 e cioè il 23.12.2019.
Dalla dichiarazione dell’iscrizione anagrafica si prescinde, quando si tratti di ricongiungimento al familiare trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’O.M. e cioè nell’intervallo temporale dal 23/12/2019 al 23.3.2020.
La suddetta condizione va autocertificata e documentata con una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.
Va documentato, ai fini del ricongiungimento, lo stato di celibe, di nubile, di coniugato, di vedovo, di divorziato (citare l’atto del Tribunale), di separato giudizialmente, citando anche in questo caso l’atto omologato dal Tribunale.
Si autocertificano anche l’esistenza di figli minorenni, precisando la loro data di nascita, in quanto per ogni figlio di età inferiore a 6 anni spettano 4 punti, di età superiore a 6 ma inferiore a 18, spettano 3 punti, il punteggio va attribuito anche per i figli che compiono i 6 anni o i 18 anni tra l’1.1.2020 e il 31.12.2020.
I docenti che si trasferiscono nella fase comunale o che partecipano alla mobilità professionale non dovranno documentare le esigenze di famiglia in quanto non hanno diritto al relativo punteggio

8 ) Chiederò il trasferimento provinciale, come potrò documentare la cura e l’assistenza a mio figlio minorato fisico?

La valutazione è di 6 punti, per la cura e l’assistenza del figlio minorato fisico ma anche psichico o sensoriale.
Essa é attribuita se il figlio ma anche il coniuge, la parte dell’unione civile, il genitore sono ricoverati in un istituto di cura oppure sono bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede (Comune) dell’istituto medesimo.
Con dichiarazione personale, ai sensi del DPR 445/2000, il docente documenta l’esistenza del parente (figlio, coniuge, parte civile dell’unione, genitore), il grado di parentela, la cura e l’assistenza prestata, il ricovero permanente in un istituto di cura ovvero la necessità di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede (comune) dell’istituto di cura.
Il docente allega inoltre una certificazione in originale o in fotocopia autoautenticata rilasciata dall’istituto di cura.
Spettano i 6 punti anche in caso di coniuge o di genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto, in questo caso oltre all’autocertificazione dell’esistenza del parente (coniuge o genitore) del vincolo parentale, della sua totale e permanente inabilità al lavoro e della possibilità di assisterlo soltanto nel comune richiesto, va anche allegato un certificato in originale o in fotocopia autocertificata dell’A.S.L. o delle previgenti commissioni mediche provinciali che deve attestare lo stato del coniuge o del genitore che è causa di inidoneità totale o permanente a proficuo lavoro.

9) Presenterò domanda di trasferimento provinciale, come posso documentare il punteggio per mio figlio trentenne inabile al lavoro?

Il punteggio è di 3 punti. Spetta se si documenta con dichiarazione personale, ai sensi del DPR 445/2000, l’esistenza del figlio maggiorenne affetto da infermità o difetto fisico o mentale, che sia causa di inidoneità permanente ed assoluta a proficuo lavoro. Tale stato deve essere anche documentato con apposita certificazione sanitaria o copia autoautenticata, rilasciata dalle A.S.L. o dalle previgenti commissioni mediche provinciali, ai fini dell’attribuzione del punteggio spettante.

10) Chiederò il trasferimento provinciale, come posso documentare il programma terapeutico e socio-riabilitativo a cui é sottoposta mia figlia tossicodipendente?

In questi casi spetta una valutazione di 6 punti. L’attuazione del programma terapeutico e socio riabilitativo deve essere documentato con certificazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata in cui avviene la riabilitazione ai sensi degli artt.114, 118, 122 del D.P.R. 309 del 9.10.1990. Il docente deve comprovare con dichiarazione personale, ai sensi del DPR 445, che il figlio tossicodipendente può essere assistito soltanto nel comune richiesto per trasferimento, in quanto nella sede di titolarità non esiste una struttura pubblica o privata presso la quale il medesimo può essere sottoposto a programma terapeutico-riabilitativo, ovvero perché in tale comune, residenza abituale, il figlio tossicodipendente viene sottoposto a programma terapeutico con l’assistenza di un medico di fiducia come previsto dall’art.122 comma 3 del citato DPR n. 309/1990. In mancanza di tale dichiarazione, la documentazione esibita non viene presa in considerazione e non viene attribuito il punteggio.

Approfondimenti.
Per la documentazione delle esigenze di famiglia: consultrare l’art.4 dell’OM 186/2020, in particolare i commi 4, 7 lett.e-f, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19. Consultare inoltre le note 6, 7, 8, 9 dell’Allegato 2 al CCNI.